“È stato un confronto sereno, durante il quale il commissario ha spiegato le ragioni sottese all’eventuale liquidazione della partecipata, motivazioni che sostanzialmente concordano con la posizione già sostenuta dal M5S nell’ultimo Consiglio Comunale del 27 novembre 2017”.
Così Francesco Nappi sulla liquidazione, il quale continua commentando il fallimento del bando sulla manifestazione d’interesse per le Antiche Terme: “La sopravvivenza della SINT non ha ragion d’essere e la stessa costituisce un carrozzone capace di generare soltanto debiti su debiti. Liquidare la partecipata rappresenta un atto necessario per tutelare il patrimonio immobiliare che in questo modo potrà ritornare nella disponibilità del Comune. Tuttavia, la questione che desta maggiore preoccupazione è il reinserimento nel mondo del lavoro dei dipendenti licenziati, e faremo quanto in nostro potere per tutelarli”.
“La salvaguardia dei livelli occupazionali è subordinata a una progettazione complessiva che riguarderà l’intero territorio stabiese, e questa passa indubbiamente dal rilancio del termalismo”.
Dichiara la deputata Teresa Manzo, che aggiunge: “Il M5S, una volta al governo della città, intende aprire immediatamente il Parco del Solaro ai cittadini, con un provvedimento che può restituire a Castellammare uno dei suoi spazi verdi più belli e allo stesso tempo dare lavoro a una parte degli ex termali. Con la nascita del governo Nazionale, il M5S può garantire una valida filiera istituzionale che sarà a sostegno del comune e dei lavoratori. Nel 2013 abbiamo incentivato la nascita di una cooperativa costituita dagli ex lavoratori termali e questa può essere una strada da ripercorrere per promuoverne l’impiego”.