Dragoni, via al reclutamento di due ispettori operativi di vigilanza

“Tale reclutamento – ha precisato Salvatore - avverrà ricorrendo a dipendenti di altro ente, attingendo a graduatorie di altro ente e/o indicendo pubblico concorso"

“L’amministrazione dragonese ha dato il via al reclutamento di personale per la copertura di n.2 (due) posti vacanti di Ispettore operativo di vigilanza part-time e di n.1 (uno) posto di Istruttore direttivo tecnico part-time per il triennio 2018-2020. (cfr.delibera di giunta n.58 del 16.05.2018)”: esordisce così l’avvocato Bice Salvatore, toga particolarmente nota nell’alto casertano e sempre attenta alla vita amministrativa della comunità in cui risiede, Dragoni. “Tale reclutamento – ha precisato Salvatore – avverrà ricorrendo a dipendenti di altro ente, attingendo a graduatorie di altro ente e/o indicendo pubblico concorso.

Delle tre modalità testè citate quella che merita riflessione è decisamente la seconda il cui utilizzo , previo accordo tra gli Enti , è consentito dalla legge n.350/2003 che tanto ha dato da scrivere ai giudici amministrativi tanto dei Tar quanto del Consiglio di Stato. Premesso che l’accordo per l’utilizzazione di personale può avvenire anche successivamente all’espletamento del concorso pubblico, i giudici amministrativi hanno chiarito che tale modalità debba rappresentare la via ordinaria da percorrere mentre il pubblico concorso deve essere inteso come scelta residuale e ciò per uniformare sempre l’attività amministrativa ai principi di economicità ed efficienza ( se si considerano i costi ed i tempi di un concorso pubblico).

Nel ricorrere a personale di altro Ente o attingendo a graduatorie già formatesi presso altro Ente per collocare presso di se personale nello stesso profilo e categoria professionale, l’amministrazione dragonese risolve il problema del vuoto organico senza ulteriormente gravare su un bilancio precariamente stabilizzato se si considera che solo circa venti giorni fa è stato notificato ai danni dell’Ente decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Sante Maria C.V. per il pagamento della somma di € 235.244,11 oltre interessi e spese legali, per crediti maturati dalla società fornitrice Enel Energia S.p.A.”

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.