Juve Stabia eliminata. Il sogno serie B continua per la Reggiana

Nei minuti di recupero la Juve Stabia cerca di portarsi in avanti per gli ultimi attacchi, la Reggina resiste senza soverchie difficoltà. La sfida termina 1-1

REGGIANA (3-5-2): Facchin 6,5; Ghiringhelli 6 Bastrin 6,5 Rozzio 5,5 (16’ st Bobb 6.5); Vignali 6 (30’ st Cattaneo 6) Bovo 4 Genevier 6,5 Carlini 6,5 Manfrin 6 (30’ st Napoli 6,5); Altinier 5 (16’ st Cianci 6) Cesarini 5.5 (44’ pt Rosso 5,5). A disp.: Viola, Zaccariello, Palmiero, Rocco, Lombardo, Riverola, Narduzzi. All..: Eberini 6.

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani 6; Nava 6 (17’ st Melara 6) Redolfi 5,5 Aliievi 5,5 Crialese 6; Mastalli 6 Vicente 4 Matute 6 (17’st Viola 5); Berardi 6,5 (34’ st Marzorati 5) Simeri 6,5 Strefezza 6 (22’ Paponi 5,5). A disp.: Bacci, Dentice, Canotto, Bachini, Franchini, Calo’, D’Auria, Sorrentino. All.: Caserta-Ferrara 6.

Arbitro: Volpi di Arezzo 7.

Guardalinee: Li Volsi e Bercigli.

Quarto uomo: Ayroldi di Molfetta.

MARCATORI: 23’ st Simeri (JS), 35’ st Bastrini ( R).

ESPULSI: al 26’ st Bovo ( R) per condotta scorretta, 40’ st Vicente (JS) per proteste.

AMMONITI: Rozzio (R) , Strefezza (JS)., Vignali (R ), Allievi (JS), Berardi (JS).

Note: spettatori circa 7000, con la presenza di 250 tifosi stabiesi. Angoli 6-4 per la Juve Stabia. Recupero, 2’ pt, 5’ st.

La sfida di ritorno dei play fra Reggiana e Juve Stabia termina 1-1, facendo il paio con lo 0-0 dell’andata. Passa al turno successivo la Reggiana in virtù della migliore posizione in classifica nella stagione regolare.

Gara molto equilibrata ma è la Juve Stabia che deve mordersi le mani per non aver saputo difendere il vantaggio conquistato con la rete di Simeri nella ripresa e non aver sfruttato l’iniziale vantaggio numerico per l’espulsione di Bovo al 26’ del secondo tempo. La gestione della partita da parte degli stabiesi avrebbe meritato maggior attenzione. Dal canto suo, la Reggiana, a trazione anteriore dopo aver subito il gol, è stata brava a restare in partita e a non arrendersi anche con un uomo in meno, mostrandosi efficace nel capitalizzare l’unica azione gol creata nella ripresa.

La Juve Stabia e’ calata nel finale, facendosi anche prendere dal nervosismo dopo il pareggio dei locali. Infatti Vicente si è fatto espellere per proteste ed i gialloblù non hanno goduto dell’uomo in piu’ nel tentare l’assalto finale alla ricerca della rete qualificazione.

La Reggiana con il 3-5-2: rispetto all’andata del “Menti”, new entry dall’inizio gli esperti Bovo Carlini ed Altinier a centrocampo ed in attacco. La Juve Stabia con il 4-3-3 modificato in qualche elemento rispetto alla sfida di domenica scorsa: dentro subito Matute, Berardi e Simeri al posto di Viola, Melara e Paponi. Match al piccolo trotto nei primi venti minuti: le squadre si studiano, la Juve Stabia cerca di fare la partita, ma la Reggiana e’ brava nel palleggio e pronta a colpire in contropiede. La Reggiana punta molto sul suo creatore di gioco Genevier che con le sue trame cerca di alzare il baricentro della squadra.

I granata di casa  provano ad accelerare: al 30’ doppia occasione per la Reggiana con tiri di Manfrin (ribattuto quasi sulla linea da un difensore stabiese con Branduani inerme) e poi Carlini (palla di un niente fuori sul palo alla destra del portiere stabiese), con la difesa ospite che soffre. Immediatamente dopo la Reggiana reclama per un rigore un tocco di braccio di Allievi su colpo di testa di Cesarini, ma l’arbitro giudica il tocco volontario. Al 33’ colpo di testa di Vignali in area su crosso dalla sinistra e Branduani salva il risultato per la sua squadra. La Juve Stabia sembra schiacciata nella sua meta’ campo. Al 44’ grande occasione per la Juve Stabia: Berardi sfonda centralmente dopo un  paio di dribbling si presenta in velocità davanti a Facchin che riesce a deviare in corner il suo tiro. Ci prova ancora Berardi subito dopo con un lob velenoso da centrocampo con Facchin che si rifugia in angolo. Il primo finisce 0-0 alla luce di un match molto equilibrato: all’inizio piu’ Juve Stabia, a meta’ partita Reggiana piu’ in palla, nel finale campani che creano con Berardi la migliore occasione gol della prima frazione.

Nella ripresa la Juve Stabia si fa viva in attacco su azione d’angolo: al 12’ la palla arriva a Simeri che tenta di girarsi, la difesa di casa sbroglia con affanno.

Girandola di sostituzioni a cavallo fra il 16’ ed il 17’ nelle due compagini: la Reggiana resta con il 3-5-2 mentre la Juve Stabia si dispone con il 3-4-1-2 con Strefezza dietro le punte Simeri e Berardi.

Al 23’ il gol della Juve Stabia che rompe l’equilibrio: angolo dalla destra di Melara, testa a centro area di Simeri che prende il tempo alla difesa reggiana e palla in rete. Al 26’Reggiana in dieci: espulso Bovo per condotta scorretta. Al 30’ la Reggiana tenta il tutto per tutto mettendosi a trazione anteriore: dentro Cattaneo e Napoli, fuori Manfrin e Vignali. Al 35’ Bastrini di testa a centro area, su cross da destra dalla trequarti da parte di Napoli, pareggia il conto. In questo frangente la difesa stabiese commette un grave errore lasciando libero il difensore reggiano spostatosi in attacco. Al 40’ Juve Stabia in dieci: espulso Vicente per proteste. Ristabilita la partita’ numerica in campo.

Nei minuti di recupero la Juve Stabia cerca di portarsi in avanti per gli ultimi attacchi, la Reggina resiste senza soverchie difficoltà. La sfida termina 1-1. Nel sorteggio di giovedì la Reggiana conoscerà il prossimo avversario, per la Juve Stabia finisce qui la stagione agonistica 2017-2018, ancora un volta eliminata dai play off dalla “bestia nera” Reggiana.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteBoscoreale: arrestato dai carabinieri per vessazioni a tutta la famiglia
SuccessivoNapoli: arrestato rapinatore marocchino dopo rocambolesco inseguimento
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.