Marcello Fonte vince a Cannes il premio come migliore interprete del film Dogman

Dogman è una pellicola che si ispira ad un avvenimento di cronaca nera accaduto anni fa. Garrone non ha mai perduto di vista la realtà

Al Festival Cinematografico di Cannes 2018, Marcello Fonte ha vinto il premio, quale migliore attore del film “Dogman” di Matteo Garrone (v.foto dei due); il regista, nato a Roma nel 1968, è stato già assegnatario, nel 2009 a Cannes, del Premio per il film “Gomorra”, che punta l’obbiettivo sulla malavita napoletana. Il riconoscimento della 71a edizione è stato assegnato all’attore Marcello Fonte che veste i panni di Marcello, uomo bonario, interpretato da Fonte con una indovinata caratterizzazione.

Il personaggio impiega i giorni nel suo salone di toilette per cani, l’affetto per la figlia Sofia ed un cupo rapporto di asservimento con Simoncino, un ex pugile che intimorisce l’intero quartiere. Dopo l’ennesima angheria, deciso a riaffermare la sua stima, Marcello pensa ad una ritorsione dalla conclusione tragica e imprevista. Dogman è una pellicola che si ispira ad un avvenimento di cronaca nera accaduto anni fa. Garrone non ha mai perduto di vista la realtà, per cui ha diretto e prodotto films, quali “L’imbalsamatore” ed altri, che compendiano situazioni del noir e vicende che si dipanano tra la realtà e l’assurdo.

Il regista ha incontrato per caso Marcello Fonte, il quale adora il cinema, anche se ha, nel suo iter artistico, soltanto alcune comparse. Mille mestieri ha fatto ed è sempre stato un fans di Benigni, che, al gala del Festival 2018, gli ha consegnato il premio, svegliandolo da un grande sogno.

Federico Orsini

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