Il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto assente alle Ercolaniadi

Un particolare che cozza fortemente con la massiccia presenza di politici ercolanesi sul campo in occasione della prima edizione delle “Ercolaniadi” lo scorso anno

ercolano ciro buonajutoNon è sfuggita a Ercolano l’assenza del primo cittadino Ciro Buonajuto alle “Ercolaniadi”, tenutesi presso lo stadio “Solaro” dal 21 al 24 maggio. La II edizione di un evento che ha riportato il Giochi della Gioventù in città dopo 20 anni, divertendo bambini e famiglie che affollavano gli spalti per sostenere i propri piccoli atleti. Un momento di sana aggregazione, di promozione dei valori legati allo sport : il sindaco Ciro Buonajuto, ufficialmente bloccato da inderogabili impegni, non è apparso, sia pure per un rapido saluto, così come buona parte dei membri del governo locale.

Un particolare che cozza fortemente con la massiccia presenza di politici ercolanesi sul campo in occasione della prima edizione delle “Ercolaniadi” lo scorso anno. Che strane casualità. Non è la prima volta che Buonajuto diserta manifestazioni pubbliche di grande interesse popolare presiedendone altre dai contenuti più elitari, forse, nei criteri di valutazione del sindaco. Si parla tanto di sinergia operativa, di crescita unitaria della città ma a giudicare da quanto si è visto la realtà dei fatti è ben diversa: si rema in direzioni diverse, con climi politici tesi, dividendo di fatto Ercolano in zone “in e out”, lasciando intere aree del centro storico e della periferia in balia degli eventi. Ben vengano interventi promossi da potenti associazioni sul territorio : a patto però che queste iniziative sposino le esigenze della popolazione con particolare riferimento alle fasce più deboli della comunità invece di essere ad appannaggio dei soliti eletti.

Chi osserva Ercolano dall’esterno vede un paese spaccato in due, con eventi di grido a sfondo culturale promossi tra l’area archeologica e il MAV mentre vaste zone del paese, anche centrali, restano afflitte da una desertificazione commerciale senza precedenti. Francamente non comprendiamo l’atteggiamento adottato dal primo cittadino Ciro Buonajuto e da una parte dell’amministrazione comunale che dal 21 al 24 sarebbe stata talmente oberata di lavoro da non riuscire a raggiungere lo stadio “Solaro”. Se questo è il rinnovamento tanto paventato da Buonajuto siamo veramente lontani dall’accezione costruttiva e positiva del termine.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.