“Sono stanco, siamo stanchi. Stanchi delle voci che si rincorrono continuamente in città in questi giorni. Di nuovo. Allora vogliamo dirlo forte e chiaro: no al voto di scambio, basta schifezze. Vogliamo un voto limpido e pulito. Invito tutti i candidati alla carica di sindaco di Castellammare di Stabia a fare lo stesso appello, ancora e ancora. Non ne possiamo più di chi vuole solo inquinare il voto in città, non ne possiamo più di piccoli uomini che andrebbero in giro ad elargire, a promettere. Nomi e cognomi? Noi non facciamo indagini, possiamo solo ergerci a garanti del processo democratico”. Così Gaetano Cimmino, candidato sindaco della coalizione del centrodestra alle elezioni comunali del 10 giugno 2018.
“Per le strade della città di Castellammare – ha continuato Cimmino – più persone mi hanno parlato di gente che andrebbe in giro a consegnare buoni per la spesa, voucher, e, ultimissima novità, il pagamento della prima rata della Tari. Ci sarebbe addirittura chi scambia prestazioni lavorative e chi minaccerebbe in virtù della propria posizione. Lancio un appello perciò non solo ai candidati, ma soprattutto agli stessi cittadini: non accettate, non scambiate il vostro voto. Castellammare merita elezioni amministrative libere e pulite.
Scegliete i programmi, fate valere la vostra penna, la vostra coscienza. Torno con forza a chiedere l’intervento dell’Esercito ai seggi domenica 10 giugno, ed invito le forze dell’ordine ed il commissario prefettizio a prestare la massima attenzione. Nelle prossime ore mi recherò presso le autorità per esporre quanto mi è stato riferito”.