Castellammare, Massimo De Angelis: “Non possiamo ignorare chi soffre”

"La nostra Castellammare, una città più giusta e più solidale: il nostro Piano Sociale in 9 mosse"

“C’è una Castellammare che soffre e noi staremo vicino a questa sofferenza concretamente per fare della nostra città una comunità più giusta e più solidale”. A dirlo è il candidato sindaco del centrosinistra Massimo De Angelis.

“Dobbiamo potenziare i servizi di assistenza domiciliare per anziani e per i cittadini diversamente abili, e assumere fino in fondo un problema che diventa sempre più grave che riguarda l’autismo e che ha visto in questi anni le famiglie dei bambini autistici doversi organizzare in maniera autonoma. Istituiremo, nelle periferie, certi sociali per anziani per rigenerare gli spazi urbani attraverso la socialità.

Implementerò il programma di affido familiare e le iniziative per i minori a rischio. Valorizzerò e incrementerò il volontariato civile riconoscendo contributi economici alle associazioni vere che lavorano ogni giorno, in silenzio e lontano dai riflettori. Mi impegnerò per istituire il contratto di reciprocità sociale per i nuclei familiari più bisognosi” continua.

“Difenderemo la maternità potenziando la rete di asili nido, ed erogando un sostegno economico comunale, perché diventare madri non può rappresentare un limite alla crescita professionale delle donne. Per muoverci in maniera concreta e combattere seriamente i fenomeni di violenza istituiremo un Centro di Ascolto per le donne vittime di violenza da organizzare e coordinare con le associazioni di donne impegnate sul nostro territorio” conclude.

Le mosse di De Angelis

“Vogliamo che Castellammare cresca senza lasciare nessuno indietro, lo faremo insieme alle tante associazioni che lavorano in questo campo, istituendo il Forum del Sociale, un organo di confronto e coordinamento tra associazioni e Giunta” spiega.

Le 9 mosse:

1- Erogare contributi economici in cambio di prestazione di volontariato sociale;
2- Istituire il contratto di reciprocità sociale per i nuclei familiari bisognosi;
3- Potenziare il programma di affido familiare e di iniziative per i minori a rischio;
4- Istituire il centro di ascolto e di contrasto per le donne vittime di violenza;
5- Sostenere concretamente le attività di integrazione dei migranti presenti sul nostro territorio;
6- Programma per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di ragazzi diversamente abili organizzando e coordinando specifici eventi tematici per offrire la conoscenza a tutti i fruitori della possibilità di accedere alle categorie protette;
7 – Potenziamento degli asili nido;
8- Sostegno alla maternità (lex 194/78);
9- Istituzione centri sociali per anziani nelle periferie.

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