E’ Guglielmo Cirillo, un 28enne di Marano di Napoli ritenuto affiliato al clan camorristico dei “Polverino” operante nella gestione di affari illeciti in Italia e all’estero.
Era latitante dal 4 giugno 2013, esattamente da 5 anni, per sfuggire a due ordinanze di custodia cautelare in carcere entrambe per associazione di tipo mafioso e traffico di stupefacente. Si occupava infatti, per conto del clan, dell’importazione di hashish dalla Spagna e dal Marocco: contrattava i prezzi e gestiva l’ingresso in Italia delle partite.
Nel frattempo il processo è andato avanti e Cirillo è stato condannato in contumacia a 11 anni
Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento per catturarlo, Cirillo stava pranzando (con riso e fagioli) e non ha accennato resistenza.
Durante la perquisizione nel nascondiglio è stato scoperto un angolo boxe con sacco e guantoni.