Fumata bianca nella vicenda relativa al nuovo varo dell’Edenlandia

Il primo blocco dovrebbe tornare operativo da oggi. L’accordo prevede l’assunzione di tutti i 53 lavoratori 'storici' con contratto full-time e a tempo indeterminato

Fumata bianca nella vicenda relativa al nuovo varo dell’ Edenlandia, lo storico parco giochi di Napoli. Sarebbe stato siglato anche l’accordo con gli ex dipendenti, un obiettivo fortemente perseguito dai sindacati. Il primo blocco dovrebbe tornare operativo da oggi. L’accordo prevede l’assunzione di tutti i 53 lavoratori ‘storici’ con contratto full-time e a tempo indeterminato, in deroga alla legge sul Job’s Act. “Edenlandia – ha commentato Gianluca Vorzillo, amministratore unico della società New Edenlandia spa – è una realtà fantastica, che si regge sulle professionalità di chi ci lavora ed investe sulla sua buona riuscita.

Restituire questo parco alla città non è una passeggiata, ma a camminare con noi ci sono i 53 dipendenti che hanno la storia di Edenlandia nel sangue. Nei giorni passati abbiamo siglato gli accordi sindacali, per il reinserimento di tutte le unità lavorative già preesistenti negli anni passati. I contratti sono stati firmati. Si è deciso quindi, coralmente, con Massimo Taglialatela, segretario generale Uilcom, Gennaro Quatrano, Fisascat Cisl di Napoli, Giorgio Barca della segreteria regionale Uilcom e Ugo Buonanno Filcams Cgil Campania, che gli ‘ex dipendenti’ rientreranno in servizio”. “Esprimiamo grande soddisfazione- ha replicato Giorgio Barca della segreteria regionale Uilcom- per questa apertura. Dopo anni di sofferenze il Parco torna alla città. Un ringraziamento va a Gianluca Vorzillo, che ha creduto nel progetto, dove altri hanno fallito, alle istituzioni che ci sono state sempre vicine e un sentito ringraziamento va a tutti i lavoratori, che dopo anni di sofferenze non hanno mai mollato e ora tornano a lavoro”.

Sulla questione si è espresso anche Ugo Buonanno della Filcams Cgil Campania : “Con l’apertura di Edenlandia si restituisce alla città di Napoli una sua icona storica e nel contempo i 53 lavoratori storici escono dal buio della disoccupazione. Con la riapertura del parco si aprono nuove opportunità turistiche/occupazionali per la nostra città”. Infine ha così concluso Gennaro Quatrano della Fisascat Cisl di Napoli : “La riapertura e restituzione del parco giochi alla città è una vittoria in termini sociali, con 53 lavoratori che finalmente torneranno al loro posto”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.