Sequestrati tre autolavaggi a San Giorgio a Cremano dalla guardia di finanza di Napoli, in collaborazione con la capitaneria di porto, e denunciati i rispettivi rappresentanti legali. L’operazione è avvenuta nell’ambito dei controlli volti alla prevenzione e alla repressione degli illeciti ambientali.
Le attività in questione erano sprovviste del titolo abilitativo di natura ambientale (Aua), necessario per l’immissione dei reflui nella fognatura. Le fiamme gialle, insieme ai tecnici di Arpac e Gori, hanno scoperto inoltre che i rifiuti speciali prodotti erano gestiti illecitamente.
Per “irregolare tenuta del registro di carico e scarico rifiuti”, scarichi di acque reflue industriali in fogna, un lavoratore irregolare, omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali nel 2014 e pagamenti in nero per il fitto di un immobile, invece, sono stati sanzionati altri due autolavaggi.