Il candidato sindaco del centrodestra ha fatto il vuoto soprattutto nelle periferie dove i suoi avversari si sono dovuti arrendere. Ma ora sarà tutto più complicato considerato che tra due settimane servirà un altro importante plebiscito per raggiungere Palazzo Farnese. Di Martino, invece, anche se ha sofferto al centro città, è riuscito a recuperare in periferia dove Massimo De Angelis non è riuscito ad ottenere i consensi necessari. Per un centinaio di voti il candidato sindaco del Grande Centro strappa il ballottaggio.
Chi esce con le ossa rotte dal turno elettorale è il Partito Democratico che dopo due sfiducie consecutive ha raggiunto solamente l’8%. Il più votato è stato Francesco Iovino che dovrebbe entrare in consiglio comunale come opposizione (per lui 1000 voti). Non sono serviti gli appelli di Nicola Corrado e Antonio Pannullo, ex sindaco: i cittadini di Castellammare hanno deciso di voltare pagina, almeno per questo turno elettorale. Nelle prossime ore, tuttavia, sarà possibile anche determinare il prossimo consiglio comunale della città delle acque in base alle preferenze e ai voti ottenuti dai singoli candidati.