Si è da poco conclusa la prima fase della X edizione di “VisiTuscia” che ha visto protagonisti i comuni di Canino, Marta, Capodimonte e Viterbo, vincitori del bando della Regione Lazio sulle “Reti d’Impresa su Strada” per i progetti: Discover Canino, Visit Marta, Naturalmente Capodimonte e Enjoy Viterbo.
La manifestazione è stata promossa dal CAT – Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Imprese di Viterbo, presieduta da Vincenzo Peparello, in partenariato con la Provincia di Viterbo e la locale Camera di Commercio.
Appuntamento a fine ottobre per la seconda fase durante la quale un gran numero di Buyer nazionali ed esteri incontreranno gli operatori delle aziende turistiche (Hotel, Agriturismi, Terme, Agenzie di Viaggio, Ristoranti) e dell’agroalimentare per le contrattazioni sui nuovi pacchetti turistici.
La Tuscia Viterbese, una terra incantevole, dove le bellezze di un ambiente naturale ancora incontaminato, si fondono con il ricco patrimonio storico, artistico, archeologico e religioso. Boschi secolari, sorgenti termali e laghi vulcanici, fanno da cornice a necropoli etrusche, palazzi nobiliari, musei, antiche chiese e castelli medievali. Situata lungo l’antica “Via Francigena”, Viterbo, la città dei Papi, rappresenta oggi una felice sintesi tra le stupende ricchezze storiche ed il fermento di una cittadina a misura d’uomo.
Fa parte del comune anche la meravigliosa isola Bisentina, ora di proprietà privata, con le sue sette chiese che furono edificate dai Frati Minori sul perimetro dell’isola, a imitazione delle sette chiese di Roma. Ciascuna chiesetta sorge rivolta ad uno dei sette paesi rivieraschi del lago, uno dei più puliti d’Europa e totalmente balneabile. Il turismo, che per Capodimonte rappresenta il settore trainante dell’economia, è in costante sviluppo, favorito dall’amenità ambientale e dalle numerose attrattive storiche, come il Museo della Navigazione che custodisce la “Piroga dell’Isola Bisentina” di origine preistorica, la prima imbarcazione monossile (cioè scavata in un tronco d’albero) scoperta nel lago di Bolsena. Un’analoga piroga è ancora nei fondali del lago in attesa di recupero.
Il monumento simbolo di Marta è la Torre dell’Orologio dove da poco si è concluso l’evento “Marta tra le Stelle”, che ha consentito l’osservazione della volta celeste tramite gli strumenti dei soci del Gruppo Astrofili Galileo Galilei in collaborazione con la Rete di Impresa Visit Marta.
Il principale monumento di Viterbo è il Palazzo dei Papi, sul Colle del Duomo, con la sua Sala del Conclave, dove si svolse il primo conclave della storia, nonché la più lunga elezione di un Papa, per un totale di 1006 giorni, tra il 1268 e il 1271.
Harry di Prisco