I carabinieri di Terzigno, che nei giorni precedenti avevano ricevuto più di una segnalazione in merito a colonne di fumo che si alzavano nei boschi, avevano predisposto dei servizi di osservazione ed è durante uno di quegli appostamenti che hanno sorpreso i due, bloccandoli poco dopo aver innescato il principio d’incendio.
Ranieri e Pagano dovranno rispondere di combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi in concorso e sono ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
L’area interessata dall’incendio, che si estende per circa 10 mq, è sotto sequestro.