I carabinieri della stazione di Castellammare, del Nucleo Ispettorato del lavoro e del NAS di Napoli, poliziotti del locale commissariato, militari della guardia di finanza e personale della polizia municipale hanno effettuato controlli per il contrasto all’illegalità diffusa in via Acton e in piazza giovanni XXIII. Controllate 4 attività di ristorazione.
Denunciata la 68enne titolare della società che gestisce un bar in piazza giovanni XXIII in cui erano impiegati 2 lavoratori “in nero” e in cui non veniva rispettata la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; era, inoltre, occupato abusivamente il suolo pubblico con tavolini per le consumazioni. L’attività è stata sospesa e sono in corso verifiche per accertare se l’intera struttura abbia le dovute concessioni. Per quel controllo ha protestato l’ex titolare del bar, un 46enne del luogo ritenuto vicino al clan dei “D’Alessandro”, che era presente al momento delle verifiche: è stato denunciato per oltraggio e minaccia a un pubblico ufficiale.
Sospeso anche il risto-bar gestito da un 40enne del posto che impiegava 4 lavoratori “in nero” e mancava parzialmente di rispettare la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Elevate 4 contravvenzioni ad altrettante attività, compresi i 2 bar predetti, che avevano occupato senza le autorizzazioni previste il suolo pubblico con banchi frigo, fioriere e tavoli, subito rimossi. Perseguita anche l’attività di parcheggiatore abusivo, con 6 sanzioni elevate a carico di soggetti impegnati proprio nei dintorni delle attività controllate.