Ercolano, il professore Pasquale Oliviero: una risorsa umana rilevante

Il professore Pasquale Oliviero incarna la figura del professionista ideale esternando nella sua azione doti comunicative e moderative tali da consentirgli di entrare positivamente in contatto con ogni fascia della società

Il professore Pasquale Oliviero , Presidente Diocesano delle Unioni Cattoliche Operaie, rappresenta per Ercolano ( e non solo) una risorsa umana rilevante, un ponte ideale tra la cultura popolare che affonda le proprie radici nella storia stessa delle comunità e il culto Mariano nell’accezione più nobile del termine. Un uomo umile ma deciso nel suo impegno professionale che non ha mai cercato attenzioni mediatiche o consensi plateali restando sempre ben concentrato sul proprio ruolo. Il professore Pasquale Oliviero incarna la figura del professionista ideale esternando nella sua azione doti comunicative e moderative tali da consentirgli di entrare positivamente in contatto con ogni fascia della società.

Oliviero ha sempre svolto con lealtà e correttezza il proprio impegno ecclesiale al servizio della Chiesa di Napoli guidata dal Cardinale Crescenzio Sepe , un Principe della Chiesa che guarda con grande fiducia al Presidente Diocesano delle Unioni Cattoliche Operaie. Chi ha avuto il piacere di interagire con Pasquale Oliviero sa bene che si parla di una persona onesta, professionale nell’espletamento delle proprie mansioni lavorative e associative, un uomo sul quale fare affidamento, una risorsa umana comunque attiva sul territorio, nei limiti di impegni precedentemente assunti, a disposizione della collettività.

La meritocrazia esula da qualsivoglia logica politica o simpatia personale: è il riconoscimento puro dei meriti di un esponente della comunità ercolanese che con la propria condotta, morale e professionale, ha fatto e fa onore alla sua città. Una precisazione doverosa finalizzata a sottolineare l’estrema discrezione di un docente pronto al dialogo con tutti e mai polemico in modo sterile nei confronti di alcuno. La particolare parentesi storica attraversata dal nostro Paese impone il massimo rigore nell’ottimizzare risorse, umane e materiali, all’interno di comunità oppresse da mille disfunzioni e spesso penalizzate da logiche amministrative discutibili. Lusinga l’idea di poter contare allora su professionisti del calibro di Pasquale Oliviero , su ercolanesi doc che un giorno potrebbero fare la differenza qualitativa all’interno di questa nobile realtà vesuviana.

Alfonso Maria Liguori

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteBoscotrecase, spari durante una cerimonia: gambizzato invitato
SuccessivoCastellammare, fiaccolata in villa comunale contro la violenza sulle donne
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.