Un vero e proprio arsenale è stato sottratto alla camorra durante perquisizioni nel quartiere “Miano” in cui il clan camorristico dei Lo Russo esercita il controllo sugli affari illeciti.
Dentro una vettura parcheggiata in mezzo ad altre, nei pressi di un insediamento di edilizia popolare, i carabinieri della compagnia Napoli Vomero hanno rinvenuto e sequestrato tre kalashnikov, un fucile a pompa rubato in un’abitazione, due mitragliette, una carabina calibro 44 rubata e 464 cartucce anche per armi di altro calibro.
L’arsenale era stato nascosto nel vano sotto ai sedili posteriori di quella che a prima vista sembrava essere una Lancia “Y” in stato di abbandono, ma che in realtà era stata adattata a nascondiglio da cui poter, all’occorrenza, prelevare rapidamente le armi.
Durante perquisizioni per blocchi di edifici, svolte con il supporto dei Vigili del Fuoco, sono state rimosse porte di ferro e cancellate abusive; oltre una di queste, nell’abitazione dove due coniugi gestivano un minimarket, sono stati sequestrati ai due 3756 pacchetti di sigarette di contrabbando che vendevano sottobanco in casa.
La coppia, già nota alle forze dell’ordine, è stata tratta in arresto e attende il giudizio direttissimo. Sulle armi verranno effettuati esami balistici per verificare se siamo state usate in fatti di sangue o intimidazione.