Ha raggiunto il 55% delle preferenze, circa 11mila voti, battendo il suo avversario del Grande Centro, Andrea Di Martino. Gaetano Cimmino diventa così il nuovo sindaco di Castellammare di Stabia riportando la destra a Palazzo Farnese che manca dall’esperienza di Luigi Bobbio ormai sette anni fa. Dopo la vittoria del primo turno, dove la coalizione di Cimmino fu la più votata, il neo primo cittadino ha legittimato il suo vantaggio sul rivale.
E’ stato un vero e proprio plebiscito per Cimmino in tutte le periferie, soprattutto in quei quartieri dove in passato le vecchie amministrazioni non sono riuscite a garantire l’ordinario. Non a caso, proprio nel momento in cui sono diventati ufficiali i dati nella periferia nord, è partita la festa nel comitato elettorale di corso De Gasperi. Fuochi d’artificio e champagne hanno accompagnato la vittoria del leader del centrodestra, commosso per l’emozione.
Due anni fa il ballottaggio fu fatale a Gaetano Cimmino che per una manciata di voti non riuscì a battere il suo rivale Antonio Pannullo. Ma per lui è stata buona la seconda. Adesso per il leader del centrodestra la sfida più importante: garantire la governabilità considerato che la prossima settimana si insedierà la quarta amministrazione negli ultimi otto anni. Ma Cimmino potrà contare su una solida maggioranza in quanto ben sei consiglieri provengono tutti dalla stessa lista, quella del sindaco. Ci saranno in tutto 11 volti nuovi in consiglio comunale ai quali si aggiungono 4 consiglieri con alle spalle vecchie esperienze a Palazzo Farnese.
Ora, comunque, si attende solamente la proclamazione degli eletti e l’insediamento della nuova amministrazione comunale, probabilmente la prossima settimana. Archiviate le elezioni, Cimmino dovrà ora sondare il terreno con i propri consiglieri per formare la giunta e allo stesso tempo per affrontare fin da subito le problematiche della città di Castellammare.