#RemoTheFrame, rimuovi la cornice dei pregiudizi, di tutti i pregiudizi e la difesa della laicità delle istituzioni democratiche sono i temi portanti di questo Pride, che tra le sue tante rivendicazioni chiede alla Regione campania e al Parlamento la rapida approvazione delle leggi regionale e nazionale contro l’omotransfobia. L’evento è stato preceduto in questi mesi da diverse iniziative, dai tanti stand e momenti informativi alle assemblee pubbliche, dalle presentazioni di libri ai cineforum, da presidi disseminati nei vari paesi del vesuviano ad assemblee nelle scuole, molti gli eventi di carattere artistico culturale come il Pride MusicFest, e come l’evento di musica popolare del prossimo 28 giugno nel La Cartiera.
Un Pride che ha fatto incetta di Patrocini morali, dai Comuni di Pompei e Torre Annunziata alla Regione Campania, dalla Città Metropolitana di Napoli alla provincia di Salerno passando per diversi comuni del vesuviano, ma anche il patrocinio della Università Federico II di Napoli attraverso il Centro Sinapsi e l’osservatorio LGBT, grande il sostegno da parte di EAV, ANM e video Metroponapoli che hanno consentito la promozione delle manifestazioni della città mariana e di Napoli in diversi spazi pubblicitari. Un pride dalla forte vocazione internazionale a partire del sostegno dei Consolati Generali di Stati Uniti, Francia, Spagna e Venezuela per con tanto interesse e attenzione anche da parte delle associazione e dei media(e social)internazionale.
Molti gli artisti e gli sportivi a sostegno del Pompei Pride, da Carla Fracci a Liberato, da Serena Rossi a Cristina Donadio e TvBoy, da Massimiliano Rosolino a Pino Maddoaloni e Irma Testa, ma anche Maria Nazionale, Patrizio Rispo, Patrizia Pellegrino, Monica Sarnelli, Patrizio Oliva, Lorella Boccia, Vincenzo Picardi, Lisa Fusco, Tony Tammaro, Gianni Molaro ed altri ancora si stanno aggiungendo in queste ore. Saranno presenti al corteo oltre alle autorità locali, ai Sindaci del territorio e a diversi esponenti della politica territoriale il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e la senatrice Monica Cirinnà, oltre agli esponenti delle associazioni nazionali Arcigay, ALFI e Famiglie Arcobaleno. Annunciato un grande supporto da pezzi importanti della società civile, da Libera ad ANPI, con l’intervento previsto del partigiano delle Quattro Giornate di Napoli, Antonio Amoretti da Amnesty a CGIL, UIL, Arci, UDS, Gesco, Assise di Bagnoli ed Ex Nato Bene Comune, comunità migranti e rom, Annunciato anche il sostegno di diversi partiti: Giovani Democratici, PD, DemA, Potere al Popolo, Radicali Italiani ed altri, così come di diversi esponenti della politica nazionale.
Tante ancora le iniziative di questi ultimi giorni, sia di carattere politico, che artistico e turistico, queste ultime con il supporto di Altri Turismi e del portale dobedoo.it. Il pride di Pompei, come ogni Pride, sarà una grande manifestazione di Pace, solidarietà, accoglienza e gioia per la difesa dei diritti civili e dei diritti sociali di tutti e di tutte. Oggi, più che mai, abbiamo bisogno nel nostro Paese della forza dirompente e rivoluzionaria dei Pride.