I lavori di pulizia del canale Rio Sguazzatorio avranno inizio entro fine mese e partiranno proprio da Bagni. Questa la promessa dei dirigenti del Consorzio di Bonifica strappata dal Comitato a Tutela del Cittadino. Nelle scorse ore il presidente del Cotucit, Michele Raviotta, accompagnato da Fioravanti Concilio e Gerardo De Vivo, in qualità di rappresentanti dei residenti di vicinale Melito (Bagni di Scafati), hanno incontrato i responsabili dell’ente che si occupa della manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e della sicurezza idraulica. Un tavolo delle trattative proficuo che ha portato all’impegno diretto nella risoluzione del problema relativo allo stato di degrado in cui versano i canali affluenti al fiume Sarno. In primis Rio Sguazzatorio dove ci sono diversi tipi di detriti, molti provenienti da canali di bonifica dei comuni limitrofi, ed erbe infestanti che ostruiscono il corso d’acqua. Chi vive in quelle zone avverte il perenne pericolo di allagamenti dei terreni agricoli e abitazioni.
“Dalle parole ai fatti – tuona Raviotta –. Il nostro impegno è diretto a tutelare l’incolumità dei cittadini che vivono nei pressi del canale. E nelle scorse ore, a seguito delle nostre denunce pubbliche, siamo riusciti ad avere un incontro con il direttore generale, Luigi Daniele, e con Carloni Bruno, dirigente dell’area Tecnica. Agli stessi abbiamo chiesto, ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità, di provvedere immediatamente alla rimozione dei detriti depositati nell’alveo del Rio Sguazzatorio con ripristino della piena officiosità del corso d’acqua. Sia Daniele che Carloni si sono resi disponibili nell’ascoltare le nostre richieste, ed hanno preso immediatamente a carico le nostre istanze con un impegno diretto, e per questo li voglio ringraziare pubblicamente”.
Ma non è finita. Sul tavolo dei dirigenti gli argomenti trattati sono stati anche quelli relativi alla pulizia e al dragaggio dei canali San Tommaso, Bottaro e Fienga.
“Con urgenza abbiamo chiesto l’intervento nel tratto del Rio Sguazzatorio che attraversa l’area antistante vicinale Melito perché in quel punto c’è pericolo maggiore – sottolinea il leader del Cotucit -, ma non ci siamo dimenticati degli altri canali affluenti del fiume Sarno. C’è bisogno di interventi per la pulizia ed il dragaggio anche dei canali San Tommaso, Bottaro e Fienga. In merito a questo il direttore generale, Luigi Daniele, ci ha assicurato che esistono già alcuni progetti inviati alla Regione Campania che dovranno essere attuati a breve”.
Durante l’incontro, però, ascoltate le rimostranze del Cotucit, i responsabili del Consorzio di Bonifica hanno dimostrato la volontà di risolvere le diverse problematiche in tempi brevi. Ma non tutto dipende da loro. A quanto pare gli interventi dell’ente vanno a rilento a causa della mancanza degli automezzi.
“Abbiamo saputo che oltre all’essere sprovvisti di mezzi adeguati agli interventi ordinari e straordinari, esiste un problema più grave all’interno dell’azienda – spiega, Michele Raviotta -. Da oltre tre mesi i lavoratori del Consorzio non percepiscono lo stipendio. Questo è un fatto grave. Ai dipendenti del Consorzio esprimiamo la nostra solidarietà ed in merito a questo ci appelliamo alla Regione Campania affinché provveda a stanziare dei fondi che permettano all’ente di lavorare in maniera adeguata, dandogli modo di acquistare mezzi appropriati, e che gli consentano di coprire i debiti accumulati nei confronti dei dipendenti”.