Illustre visita questa mattina per l’ospedale San Leonardo di Castellammare. Il Ministro alla Salute Giulia Grillo ha visitato il nosocomio stabiese per constatare lo stato di salute ed ascoltare il grido d’allarme di pazienti e personale. Dopo la visita negli ospedali napoletani di ieri, quest’oggi è toccato a Scafati e Castellammare. Ad accompagnare il ministro grillino c’erano il sindaco Gaetano Cimmino, il Direttore dell’Asl Na3 Sud Antonietta Costantini, il Direttore Sanitario Savio Marziani e il consigliere regionali Valeria Ciarambino e Luigi Cirillo (entrambi del M5s).
La visita si è concentrata particolarmente nel Pronto Soccorso e nei reparti inaugurati ma che al momento sono ancora chiusi. “Ho parlato con i sindacati, i pazienti e il personale. La situazione non è positiva e per questo mi prendo l’impegno di garantire nuove assunzioni all’interno dell’ospedale. Lavoreremo con le Regioni di tutta Italia perchè la Sanità non può essere abbandonata. Vorrei solo far presente a tutti quei professori universitari che dicono che non c’è bisogno di dottori specialisti che non è così e l’ospedale odierno lo conferma. Non possiamo più procedere in questo modo e il Governo farà di tutto per cambiare la rotta”. Per tutta la durata del tour, i sindacalisti hanno illustrato le diverse criticità dell’ospedale stabiese riuscendo a strappare anche delle promesse.
Il commento di Cimmino
“Stamattina, in compagnia del Ministero della Salute Giulia Grillo, ho fatto visita ai reparti dell’ospedale San Leonardo, un polo di eccellenza per la sanità in Campania, che oggi tuttavia non gode di ottima salute. La carenza di personale impone ai dipendenti di dover fronteggiare un’emergenza costante in una struttura che arriva a coprire un’utenza di 500mila persone. Ho chiesto al Ministro di attivarsi per l’assunzione di personale all’interno dell’ospedale e di accelerare le operazioni per l’avvio dei cantieri relativi all’emodinamica e alla nuova sala operatoria, strappandole la promessa di impegnarsi a fondo per la risoluzione dei problemi dell’ospedale stabiese. Il San Leonardo è stato mortificato dalle intromissioni della politica nell’Asl.
L’ospedale di Castellammare di Stabia deve diventare un polo di eccellenza per la medicina d’urgenza e l’emodinamica e deve disporre di un pronto soccorso di primo livello. Nel raggio di 18 km, d’altra parte, ci sono cinque presidi ospedalieri (Gragnano, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Sant’Agnello e Sorrento) e mi impegnerò per convocare un tavolo con i sindaci della penisola sorrentina allo scopo di proporre all’Asl una strategia comune per la creazione di poli specializzati piuttosto che doppioni sul nostro territorio” ha dichiarato Cimmino.
Il pensiero di Luigi Cirillo
“Oggi ho avuto l’onore di accompagnare il Ministro alla Salute Giulia Grillo e la mia collega consigliera regionale Valeria Ciarambino per un sopralluogo presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Il Governo del Cambiamento che tocca con mano i problemi del territorio, in tal caso della sanità pubblica, per individuare la giusta strada per risolvere le tante criticità come ad esempio quelle concernenti la centrale operativa 118 e il pronto soccorso in affanno. Grazie Giulia e grazie Valeria, è stata importante la vostra presenza oggi nella nostra Castellammare di Stabia” ha spiegato il consigliere grillino.