“ La revoca dello sciopero dei dipendenti comunali previsto per il 12 luglio segna solo una tappa di un iter tutto ancora da chiarire con l’amministrazione comunale”: esordisce così a Ercolano Davide Pastore, territoriale della Cgil , precisando come ad oggi la forza sociale resti vigile su questioni estremamente delicate per l’ amministrazione comunale. “ La Cgil continuerà nella sua azione – ha precisato Pastore- di contrasto all’esternalizzazione dei servizi comunali a tutela dei lavoratori e delle casse pubbliche.
Una sentenza emessa contro l’Ente Comune per atteggiamento antisindacale con conseguente annullamento degli atti relativi all’esternalizzazione dei servizi , tra cui quello della riscossione tributi attualmente gestita dalla società Andreani, resta ad oggi inapplicata. Un fatto grave a cui la CGIL sta già dando seguito nelle sedi istituzionali competenti. Nostro primo obiettivo è tutelare la forza lavoro e i soldi dei contribuenti, nel rispetto della legalità, della trasparenza operativa e del benessere comunitario”. Parole chiare e inequivocabili condivise all’interno della Cgil dal coordinatore Rsu Giuseppe Coppola e dal Segretario Struttura Aziendale Vincenzo Marinò : la Cgil resta in prima linea contro l’esternalizzazione dei servizi come quello dell’area parking di via Alveo, processo che costituirebbe solo un danno per le casse comunali non apportando alcun beneficio ai cittadini o ai dipendenti. Lodevole l’atteggiamento assunto dalla forza sociale che denota sicurezza nel ruolo e determinazione a monitorare passaggi fondamentali tra Ente , forza lavoro e contribuenti .
Chiarezza d’intenti, buon senso e sana comunicazione dovrebbero a questo punto caratterizzare l’atteggiamento del governo locale guidato dal sindaco Ciro Buonajuto chiamato dalla Cgil ad ottemperare a sentenze che lasciano poco spazio alla libera interpretazione. Ci si augura che le altre sigle sindacali sposino il modus operandi adottato dalla Cgil basato su dati e non aleatorie supposizioni. Della serie: la Cgil a questo appunto assume un ruolo fondamentale nel processo rinnovativo di un’Ercolano che non può permettersi il lusso di lasciare ombre e dubbi sull’operato della propria amministrazione comunale”.
Alfonso Maria Liguori