Sul posto hanno accertato che un 29enne del posto già noto alle forze dell’ordine ha litigato con suoi familiarie dopo essersi era armato con un coltello da cucina li aveva costretti con minacce di morte a chiudersi nella stanza da letto.
La lite era scoppiata per il posizionamento in casa dell’unico ventilatore.
I militari, riusciti ad aprire la porta d’ingresso alla casa, sono riusciti a irrompervi e a sorprendere e immobilizzare l’esagitato disarmandolo.
Nelle fasi concitate 2 militari hanno riportato lievi traumi a causa della resistenza opposta dal 29enne.
Nel corso della lite per il ventilatore aveva causato lievi lesioni anche al fratello 18enne.
L’arrestato è ora agli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria.