Dal 3 al 6 agosto, Torre Annunziata in festa per la Madonna della Neve

Per tre giorni il “Villaggio del Fanciullo” tornerà a risuonare, come un tempo, della voce di bambini che si riverseranno nell’area a loro destinata ed affollato dalla presenza dei cittadini che parteciperanno alle iniziative religiose, culturali e musicali

Il villaggio del Fanciullo si vestirà a festa per celebrare la “Vergine bruna”. La celebrazione  del 5 agosto, per la rievocazione del ritrovamento della Sacra Effigie della Madonna Santissima della Neve, quest’anno avrà come scenario, oltre che il porto e la Basilica, anche lo scoglio di Rovigliano, laddove il 5 agosto del 1354 i pescatori torresi ritrovarono il quadro, ed il vicino “Villaggio del Fanciullo”. La festa non si esaurirà così come avvenuto negli anni scorsi, il 5 e nella processione della domenica successiva, ma si svolgerà dal 3 al 5 al “Villaggio del Fanciullo”, proprio di fronte alla mitica “Petra Herculis”. Ad organizzarla, anche stavolta a differenza del passato, l’Associazione “Il Golfo delle Meraviglie”, insieme a tutte le associazioni di volontariato cittadine e la Pro Loco, il parroco/rettore della Basilica di Maria Santissima della Neve, Mons. Raffaele Russo e la partecipazione dell’Amministrazione Comunale oplontina.

Il programma dell’evento è stato ufficializzato, nel salone del complesso che ospiterà i primi tre giorni, nel corso una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato: il Sindaco di Torre Annunziata, Enzo Ascione;  Mons. Russo, il direttore del Villaggio, don Franco Maglieri e la preside dell’Istituto Comprensivo Parini. In apertura dell’incontro è stata annunciata l’adesione alla festa ed al suo programma dell’Osservatorio Permanente Centro Storico Sito Unesco del Comune di Napoli.

Per tre giorni il “Villaggio del Fanciullo” tornerà a risuonare, come un tempo, della voce di bambini che si riverseranno nell’area a loro destinata ed affollato dalla presenza dei cittadini che parteciperanno alle iniziative religiose, culturali e musicali che vi si svolgeranno. La tre giorni roviglianese si chiuderà, come sempre, con lo spettacolo delle paranze che gettano a mare le reti a strascico, dentro una delle quali s’impiglierà la Sacra Effige, con la  disputa tra pescatori torresi e stabiesi che se la contendono, e la decisione assunta dal capitano del popolo che la assegna a Torre Annunziata.

Poi la Madonna ritornerà sempre via mare alla sua casa, mentre i fedeli l’accompagneranno via terra, all’ombra delle fiaccole votive, rinnovandole la propria devozione e la loro certezza nella sua protezione. La serata finale del 6 agosto si svolgerà a piazza Giovanni XXIII, con street food, cuoppo fritto ed il concerto “Le stelle di Napoli”, spettacolo musicale in piazza Cesare Battisti.

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