Agerola sui Sentieri degli Dei: la VII edizione guarda alla luna

"Il festival - commenta l’assessore al turismo Tommaso Naclerio - rappresenta un vettore di straordinario valore per la promozione turistica di Agerola. Ma anche un modo per tributare il riconoscimento a grandi personalità del mondo della cultura"

agerola dei 2018Ad Agerola si è deciso di sciogliere definitivamente l’enigma se guardare il dito o la luna. E la scelta è caduta sulla luna. Che, come ha avuto modo di dire il sindaco della cittadina adagiata sulle pendici dei monti Lattari Luca Mascolo durante la conferenza stampa di presentazione nella prestigiosa location del Caffè Gambrinus a Napoli, rappresenta il tema ispiratore della settima edizione del Festival “Agerola sui Sentieri degli Dei”. Cinquanta giorni di eventi, quasi tutti gratuiti, 200 artisti, 14 location (molte delle quali davvero suggestive) sono i numeri che fotografano meglio di tante parole l’impatto di un appuntamento che anno dopo anno si è guadagnato il diritto di essere inserito a pieno titolo tra le grandi manifestazioni della Costa d’Amalfi. Rappresentazioni teatrali, concerti e incontri con personaggi di spicco della cultura e dello spettacolo, una serie di iniziative per i più piccoli ed eventi speciali come i pomeriggi letterari di Libri in corte, rassegna ideata e condotta da Flavio Pagano si terranno fino al 12 settembre.

«Il festival – commenta l’assessore al turismo Tommaso Naclerio – rappresenta un vettore di straordinario valore per la promozione turistica di Agerola. Ma anche un modo per tributare il riconoscimento a grandi personalità del mondo della cultura che proprio ad Agerola hanno trovato la loro ispirazione». «Agerola – ha spiegato il sindaco Luca Mascolo – conserva la virtù di saper regalare bellezza e libertà, così come mantiene intatta la capacità di saper ispirare miti e sogni. È una magia che si rinnova ogni estate, si coglie nel fascino dei paesaggi, dei percorsi di trekking e si eleva nel teatro, nella musica, nella parola. Sui sentieri degli Dèi si conferma dunque un circuito privilegiato dove il contesto è protagonista determinante; un’occasione irrinunciabile per andare alla scoperta della memoria in costante armonia con l’ambiente circostante e con la creatività di cui è capace il territorio. Questo incantesimo – prosegue Mascolo – proviamo a raccontarlo da sette anni ispirandoci ai sentimenti di chi ad Agerola compose i suoi capolavori, in primis Salvatore Di Giacomo, Francesco Cilea e Roberto Bracco, cui sono dedicati i tre premi che quest’anno abbiamo l’onore di assegnare rispettivamente a Peppino Di Capri, alla soprano internazionale Dimitra Theodossiou e a Biagio Izzo, con l’aggiunta di un quarto riconoscimento intitolato Agerola alla carriera destinato a Roby Facchinetti e Riccardo Fogli».

Tanti gli artisti e i personaggi del mondo della cultura che si alterneranno durante la programmazione. I musicisti Marco Zurzolo, Beppe Palomba, scrittori del calibro di Pino Imperatore, Erri De Luca che saranno tra gli ospiti della gustosa rassegna letteraria allestita dal giornalista e scrittore Flavio Pagano “Libri in Corte”. «Si tratta di uno spazio nel quale proveremo a calare nella dimensione letteraria anche l’attualità». Insomma ce n’è per tutti i gusti. «La realizzazione di un evento del genere – ha aggiunto l’assessore alla cultura Regina Milo – richiede sforzi notevoli da parte di tutti. che sono ampiamente ripagati dalla soddisfazione degli ospiti e dei nostri concittadini». Le danze verranno aperte già questa sera con la prima serata del World Music Festival che sabato prevede l’esibizione dei Neri per Caso. Una curiosità: di recente anche la rivista Rolling Stones ha citato in un articolo uscito di recente, proprio il gruppo salernitano come emblema di buona musica rispetto a un panorama che, per quel che riguarda il pop, lascia molto a desiderare.

Luigi Mannini

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