Ad un anno dall’ insediamento del nuovo consiglio comunale, abbiamo incontrato Pietro Amitrano, sindaco della città di Pompei.
Facendo il punto sul lavoro dell’ amministrazione, il sindaco ha sottolineato come il periodo appena trascorso sia servito ai nuovi rappresentanti, eletti per la prima volta, per ambientarsi ed integrarsi con la gestione pubblica comunale, accompagnati da chi aveva già vissuto tale esperienza.
In merito a quanto fatto in questi mesi “… Si è cercato innanzitutto a tirare le somme del lavoro svolto prima dell’insediamento, valutando la situazione patrimoniale dell’ente, rapportandoci con i progetti già in cantiere ed i debiti pregressi. Lavoro di gestione certosino che, coadiuvato dalla competenza di dirigenti e funzionari, sta dando i suoi frutti. Parallelamente abbiamo creato una forte sinergia con il Santuario e la Sovrintendenza”.
Progetti e programmazione sono punti sui quali stanno piovendo le maggiori critiche per questo anno di amministrazione Amitrano. Immobilismo e nessuna programmazione per il rilancio della città. Ma il sindaco di Pompei non è dello stesso avviso.
“Fin dal primo momento abbiamo approfittato delle opportunità di finanziamento offerte dalla Regione e dal MIUR, presentando i progetti che ritenevamo necessari per la città, tuttora siamo in attesa degli esiti.
Altro grande lavoro che ci ha visti impegnati è quello sulle scuole, infatti uno dei nostri obiettivi principali era risolvere la situazione degli alunni del plesso “Celentano” che, a seguito della chiusura della struttura erano stati suddivisi in diversi edifici, creando, purtroppo, inevitabili disagi. In collaborazione con il Santuario abbiamo avuto la possibilità di avere in comodato d’uso gratuito alcuni locali del complesso di Piazza Immacolata, dove sono state sistemate otto aule. Inoltre ci siamo confrontati con le altre Istituzioni sul Grande Progetto Pompei, che vede Pompei come base e dovrebbe rivoluzionare tutto il territorio da San Giorgio alla nostra città. Su tale ultimo progetto vi erano dei programmi predefiniti da accordi pregressi, ma la nostra amministrazione ha richiesto che l’accordo sul famoso HUB fosse rivisto, in modo da incrementare il flusso turistico verso la città”.
Una città che continua ad essere polo di attrazione per migliaia di turisti da tutto il mondo e da un gran numero di cittadini, soprattutto dai comuni limitrofi, che scelgono di trascorrere il tempo libero proprio a Pompei. Sulla vivibilità e in generale sulla situazione in città il sindaco ha sottolineato che “Negli ultimi mesi c’è stato un incremento nelle attività di somministrazione, ciò implica che vi sia un maggior flusso di persone in città. Stiamo lavorando per affrontare il problema delle auto, soprattutto su via Roma e via Lepanto, puntando ad incrementare il sistema di video-sorveglianza, partito lo scorso anno con successo.
Crescita esponenziale anche per i B&B presenti sul territorio: Pompei attualmente ha una recettività di circa 3000 posti letto. Rimanendo nel settore turistico, a Marzo 2018 è stata introdotta la Tassa di Soggiorno, a seguito di un confronto forte, ma educato e corretto con gli operatori del settore. L’incasso di tale tassazione, stimato intorno ai 500mila euro annui verrà destinato con lo scopo di tutto ciò che riguarda il turismo in generale”.
Viabilità e territorio sono nei programmi dell’amministrazione. Progetti per affrontare le criticità cittadine sono già in fase di realizzazione o di studio: “Stiamo tentando di svolgere un lavoro di riqualificazione del territorio, anche sulla base dei finanziamenti richiesti. Inoltre – continua Pietro Amitrano – abbiamo aderito ad un progetto UNESCO inerente la Fonte Salutare per mettere insicurezza l’area.
In merito al traffico abbiamo messo in campo un piano di smistamento del traffico con una strada che costeggerà la circumvesuviana e permetterà una maggior fluidità degli spostamenti sul territorio comunale, risolvendo la situazione di traffico su Via Lepanto, l’ingorgo di Via Crapolla ed il passaggio a livello di Via Nolana. Nello stesso progetto verrà riqualificata anche la casa di riposo Borrelli”.
Altro progetto nei piani del governo cittadino è quello di creare un polo di legalità e di emergenza nei locali dell’ex Pretura, liberando i locali di Piazza Schettini, nei quali sarebbe trasferita la biblioteca comunale, per renderla facilmente fruibile.
Tanto è stato fatto, ma tanti ancora sono i progetti in programma, come ci ha presentato il primo cittadino pompeiano Pietro Amitrano. Dai progetti ai fatti il passo non sempre è breve ma il sindaco sembra avere le idee chiare per rendere Pompei una città che miri a diventare sempre più pronta a rispondere alle esigenze di cittadini, commercianti e turisti.
Giuseppe Raviotta