Non solo il ritrovamento della Sacra Effige della Madonna della Neve. Quest’anno la celebrazione della festività patronale del 5 agosto, a Torre Annunziata esce dal quasi anonimato di una festa – seppure di grande fede, suggestione ed emozione – d’interesse e respiro assolutamente cittadino, per trasformarsi in una festa capace di coinvolgere anche i fedeli della Madonna “bruna” dell’intera provincia di Napoli.
E non solo. E lo fa, grazie all’Associazione “il Golfo delle Meraviglie” che (insieme all’Archeoclub, al Forum giovani e alle associazioni: La Fenice Vulcanica, Progetto Cripta, Torre Next, Nicolò D’Alagno, ‘A vriala, F.o.r.m.a.t. 2.0) ha realizzato un programma d’iniziative civili che si fonderà a quello religioso messo a punto – come sempre – dal parrocco Rettore della Basilica Maria SS. della Neve, mons. Raffaele Russo, dando vita, dal 3 al 6 agosto, ad una “quattro giornate” di imperdibili appuntamenti.
Sicchè, la festa del 5 agosto – che quest’anno oltre che di quello del Comune di Torre Annunziata, gode anche del Patrocinio dell’Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli Sito Unesco Comune di Napoli e carezza un “sogno”: l’inserimento fra i beni immateriali del Patrimonio Unesco – sarà punteggiata da un coinvolgente susseguirsi di eventi: messe sulla spiaggia; street food, area espositiva, giochi e cacce al tesoro per bambini; viaggi culturali alla riscoperta di Torre Annunziata, della sua storia e del Sud, la rievocazione del ritrovamento del quadro, lo scontro con i pescatori della vicina Castellammare e del processo al termine del quale il Capitano del popolo lo assegnò ai torresi, e, poi, concerti e spettacoli musicali.
Appuntamenti che si terranno, per i primi tre giorni (3 – 4 e 5 agosto) presso il Villaggio del Fanciullo a Rovigliano (che finalmente tornerà a rivivere dopo i tantissimi anni, di abbandono in cui è stato costretto, causa la totale disattenzione dell’Amministrazioni comunali torresi, susseguitesi negli ultimi decenni, non solo per lui, ma per l’intero quartiere) ed il quarto (6), quello conclusivo presso il porto oplontino e la Basilica.
E, ciliegina sulla torta: illuminazione dello Scoglio di Rovigliano, a ben 25 anni dall’ultima volta, previsto per le ore 21 del 3 agosto.