Alla presenza del prefetto di Napoli, Carmela Pagano, è stato ratificato stamani il protocollo di intesa tra il Comune di Sorrento ed il ministero dell’Interno, per l’Operazione Spiagge Sicure, finalizzata al contrasto all’abusivismo commerciale e della contraffazione dei prodotti nei mesi estivi, ed in particolare lungo gli arenili.
La città del Tasso è tra i 72 Comuni individuati dal Viminale tra quelli costieri a vocazione turistica, non capoluogo di provincia, con una popolazione non superiore a 50mila abitanti ed un indicatore di affollamento nelle strutture ricettive non inferiore a 500mila presenze annue. Sono 22 nel Nord Italia, 33 al Centro e 17 al Sud, di cui tre in Campania – Sorrento, Ischia e Forio – le città che potranno contare su un finanziamento di 50mila euro previsti da una direttiva del 6 luglio scorso, firmata dal ministro Matteo Salvini.
Il provvedimento ha infatti attribuito un ruolo di rilievo ai Comuni e, nell’ambito di questi, alle polizie municipali, in virtù delle specifiche competenze e della capillare conoscenza del territorio. Per l’impiego di maggiori risorse in termini di uomini e mezzi, il provvedimento stabilisce di riservare una quota del Fondo Unico di Giustizia per il finanziamento delle progettualità di rilievo proposte dagli enti locali tra quelli presenti nelle località costiere maggiormente esposte agli effetti negativi dei venditori abusivi. Un fenomeno che determina danni al sistema economico e fiscale, frequenti turbative dell’ordine pubblico, oltre a conseguenze ambientali e rischi per la salute, nonché a favorire il riciclaggio di denaro e lo sfruttamento della manodopera, soprattutto straniera. La presenza di venditori abusivi, con riferimento ai centri caratterizzati da un grande afflusso di turisti, come appunto Sorrento, incide inoltre in modo negativo sulla vivibilità e sull’immagine delle stesse località.
“Siamo già partiti da qualche settimana con le attività di controllo e di contrasto – spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – Grazie al finanziamento dell’Operazione Spiagge Sicure abbiamo impiegato altre quattro unità della polizia locale, coordinati dal comandante Antonio Marcia, che garantiscono ai nostri ospiti sicurezza e tranquillità. I nostri sforzi si stanno concentrando anche presso le stazioni della Circumvesuviana, per evitando quindi che queste persone possano raggiungere le spiagge”.
Presente all’incontro in prefettura anche il presidente della Federalberghi della penisola sorrentina, Costanzo Iaccarino. Proprio l’associazione di categoria, su invito dell’amministrazione comunale, si è impegnata dallo scorso mese di giugno, e fino al 31 ottobre, a farsi carico dei costi per l’impiego di tre agenti di polizia locale nelle ore notturne, quando in centro si muovono ancora centinaia di turisti.
“Da tempo Federalberghi Penisola Sorrentina sottolinea la necessità di una forte collaborazione tra le istituzioni, finalizzata a garantire maggiori livelli di sicurezza ai turisti così come ai residenti – spiega Iaccarino – Pertanto l’associazione è orgogliosa di contribuire in maniera concreta al perseguimento di questo obiettivo. Ed è parimenti motivo di soddisfazione il fatto che, il nostro ruolo, abbia avuto un formale riconoscimento da parte della prefettura di Napoli. L’associazione continuerà a sostenere simili iniziative, nella convinzione che l’innalzamento dei livelli di sicurezza a Sorrento e dintorni contribuirà a rendere queste località ancora più ospitali e appetibili agli occhi dei turisti”.