Castellammare, consiglio comunale: Ungaro presidente. Via libera per il museo archeologico

Ungaro presidente con 18 voti. Approvato all'unanimità l'accordo di valorizzazione per la Reggia di Quisisana

Nessuna sorpresa durante il consiglio comunale odierno, il primo dell’amministrazione di Gaetano Cimmino. L’assise sarà diretta da Vincenzo Ungaro che, alla prima votazione, ha raggiunto 18 voti contando anche sull’appoggio di alcuni membri della minoranza. Opposizione che, invece, avrà la possibilità di scegliere il vicepresidente che probabilmente sarà Laura Cuomo del Movimento 5 Stelle. Nel consiglio comunale fiume di quest’oggi, l’amministrazione comunale di Castellammare ha anche dato il via libera all’installazione del museo archeologico e scuola di formazione all’interno della Reggia di Quisisana.

Le elezioni

Concorrevano alla carica di presidente Antonio Cimmino, Sabrina Di Gennaro, Vincenzo Ungaro, Tonino Scala e Francesco Nappi. Ma dopo l’accordo trovato tra maggioranza e opposizione, i restanti cinque hanno deciso di ritirare la propria candidatura. Ungaro di fatto è restato solo e alla prima votazione è stato eletto presidente. Un caso quasi unico che raro. Rinviate invece al prossimo consiglio comunale le elezioni per il vicepresidente: la minoranza si riunirà nei prossimi giorni e sceglierà un nome da indicare anche alla maggioranza.

Reggia di Quisisana

All’unanimità è stato anche approvato l’accordo di valorizzazione per l’installazione nella Reggia di Quisisana del museo archeologico e la scuola di alta formazione. Tutti i consiglieri comunali hanno deciso di votare favorevolmente al provvedimento che era atteso dallo scorso febbraio, prima della caduta di Antonio Pannullo. La città nei prossimi mesi accoglierà questo museo che ospiterà 8mila reperti archeologici oltre che alcune sezioni dedicate alla storia navale e altre alle tradizioni stabiesi. Un importante attrattore turistico che potrebbe rilanciare Stabia nel palcoscenico culturale regionale e nazionale.

Ok a bilancio e linee programmatiche

Tra i punti all’ordine del giorno c’era anche il bilancio 2018-2020 e le linee programmatiche. Primo punto approvato all’unanimità mentre al secondo c’è stato il voto contrario di tutti i membri dell’opposizione che hanno chiesto chiarezza al sindaco su alcuni aspetti. La discussione si è concentrata particolarmente su Terme, sicurezza e politiche sociali, temi che nel corso degli anni sono stati abbandonati dalle varie amministrazioni. Nella giornata odierna sono stati costituiti anche i gruppi consiliari (in tutto saranno 12) e la Commissione Elettorale. Quest’ultima sarà composta da Barbara Di Maio, Nicola De Filippo e Tina Donnarumma.

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