Nella mattinata odierna i carabinieri delle Compagnie di Sorrento e Castellammare di Stabia hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale procura, Giovanni D’Alessandro, 45enne, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto affiliato all’omonimo clan camorristico, insieme ai congiunti Luigi D’Alessandro, 20enne e Michele D’Alessandro, 23enne, entrambi incensurati e figli di un soggetto ritenuto vicino allo stesso clan e attualmente detenuto.
I tre, tutti di Castellammare di Stabia, sono ritenuti responsabili di lesioni aggravate e minacce in concorso e, solo Luigi D’Alessandro, di porto di oggetti atti ad offendere.
La notte tra il 25 e 26 agosto 2017, in piazza Umberto i a Vico Equense, dopo un diverbio scaturito per strada per una mancata precedenza ad un incrocio, aggredirono un ragazzo originario di Castellammare di Stabia, carabiniere in servizio nelle Marche. Il militare venne circondato dal gruppo e minacciato di morte, percosso in testa e sul corpo con mazze da baseball e poi scaraventato a terra.
Ricorso alle cure presso il pronto soccorso di Vico Equense, la vittima risultò avere lesioni su varie parti del corpo.
Gli accertamenti condotti dalla stazione carabinieri di Vico Equense e dal nucleo operativo della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno permesso di identificare gli autori della violenta aggressione dopo aver raccolto elementi probatori nei loro confronti e hanno consentito alla procura oplontina di richiedere l’emissione degli odierni provvedimenti restrittivi.