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Torre Annunziata, la Polizia arresta due giovani per detenzione di armi e droga

Ieri mattina gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Polizia di Stato di  Torre Annunziata hanno arrestato in flagranza di reato, Vincenzo Di Salvatore,  oplontino di 27 anni, pregiudicato e Salvatore Langella, 24enne incensurato per detenzione e porto abusivo di armi e ingente quantità di stupefacenti, nonché una bomba carta  del tipo cipolla con una miccia molto lunga.

Poco dopo  le 11.00 i poliziotti della sezione investigativa del commissariato, in servizio di perlustrazione  nei rioni adiacenti il famigerato “Palazzo Fienga” si sono fermati in Piazza Papa Giovanni XXIII dove hanno notato transitare due motocicli nella via De Simone.

La loro attenzione è stata catturata dalla presenza, su uno dei due scooter,  di un noto pregiudicato della zona.

I due occupanti del primo scooter si sono fermati  in quella  via De Simone,  all’altezza del civico 22 e con fare circospetto sono entrati  nell’atrio del palazzo.

I poliziotti, senza esitazione alcuna, hanno deciso  di procedere ad un controllo ed approfittando di un momento di distrazione dei due, sono entrati anch’essi nell’atrio  e hanno raggiunto la parte  interna dove i due giovani  avevano aperto la porta di un piccolo vano che  un tempo era usato come bagno,  dalle dimensioni di circa 1 metro e mezzo per un metro.

Mentre Di Salvatore stanziava all’esterno guardando verso l’ingresso,  Langella rovistava tra le cose stipate nel vano.

L’intervento dei poliziotti, tempestivo e repentino ha colto di sorpresa i due e che non hanno potuto fare altro che soccombere e consentire di rinvenire:

– tre chilogrammi circa di sostanza stupefacente di tipo canapa indiana, stipata in sacchetti sottovuoto ciascuno di circa 500 grammi;

– cocaina per un quantitativo di circa 235 grammi, sempre contenuta in sacchetti sottovuoto;

– due bilancini di precisione;

– una pistola semiautomatica Beretta  cal. 9, con matricola abrasa, completa di due caricatori  vuoti e corredata di 13 cartucce 9 mm, luger;

– una pistola a tamburo  cromata, con guanciole  in legno, marca Smith &Wesson, con matricola abrasa, cal. 38 speciale con relativo munizionamento;

– una pistola semiautomatica Taurus Top, con matricola abrasa, stipata in un contenitore pieno di liquido infiammabile, che facilitava l’occultamento all’olfatto di eventuali cani;

– una bomba carta del tipo “cipolla” con miccia molto lunga.

Inoltre nella disponibilità del Di Salvatore  sono state rinvenute banconote di vario taglio, per un valore complessivo di 2120 euro, sicuramente riconducibili all’illecita attività di spaccio di sostanza stupefacente pertanto sequestrate insieme  tutto il materiale rinvenuto e  posto a disposizione  dell’autorità giudiziaria.

Da tempo il territorio oplontino è vessato dalla presenza di gruppi criminali particolarmente attivi, negli anni passati, con il traffico di TLE transitati successivamente. ad altre illecite attività

L’incessante attività di prevenzione e repressione condotta dalla Polizia di Stato ha spesso decimato i vertici che si sono riciclati in nuove leve  che  sono comunque costantemente monitorati dalle attività di grande professionalità e dall’impegno degli operatori della Polizia di Stato.

I due giovani sono stati arrestati  ed associati alla struttura penitenziaria di Napoli Poggioreale.

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