Al via la VI Edizione del Premio Capri Danza International. L’annuale appuntamento del cartellone artistico caprese che vede protagoniste le più famose etoilè. Un appuntamento con la danza e con i più importanti esponenti di un Premio che è diventato un riconoscimento ambito per i grandi nomi di ballerini che calcano le scene di Teatri Internazionali famosi.
“Anche quest’anno – dichiara il direttore artistico Luigi Ferrone – il Premio Capri Danza International porta la grande danza nei luoghi del mito quelli, cioè, che fanno parte del nostro immaginario come la splendida Certosa di San Giacomo di Capri. Per la VI edizione del Premio avremo un ospite d’eccezione il grande maestro Vladimir Vasiliev, un mito per la danza insieme a tanti ospiti famosi”.
Il Premio giunto alla sua sesta edizione si avvale del Patrocinio del Comune di Capri ed il sostegno della Regione Campania sotto la direzione artistica di Luigi Ferrone, primo ballerino del San Carlo.
Sabato 25 Agosto si aprirà il sipario, nella splendida cornice della Certosa di San Giacomo, per la due giorni di grande danza che verrà aperta dal balletto Paquita Divertissement con le coreografie di Marius Petipa rielaborate magistralmente da Corona Paone, la serata sarà condotta da un volto noto televisivo Paola Salluzzi.
La chiusura della serata sarà poi affidata alle preziose coreografie di Francesco Hermes Annarumma con i ballerini Giuseppe Aquila, Francesca Riccardi, Valeria Iacomino, Danilo di Leo, Enza Milazzo, Alex Atzewi company.
Il clou della VI Edizione si avrà Domenica 26 Agosto, con la presenza e le esibizioni sul palco dei più grandi esponenti della danza internazionale – ballerini, coreografi, giornalisti, fotografi – si riuniranno per l’edizione 2018 e riceveranno dalle mani degli organizzatori i preziosi riconoscimenti.
Le categorie premiate vanno dalla coreografia d’autore alla giovane promessa, dalla fotografia al giornalismo, sino ai Premi alla Carriera. Ed una new entry di quest’anno sarà il “Premio Silvio Oddi” consegnato ad una giovane promessa della danza italiana. Il premio è dedicato alla memoria del grandissimo maestro prematuramente scomparso nel 2014.
Padrino del Premio Capri Danza International di quest’anno sarà uno dei più grandi ballerini viventi Vladimir Vasiliev,primo ballerino di fama mondiale ,che riceverà sul palco della Certosa sotto le volte trecentesche del chiostro grande il premio alla carriera . Vasiliev ha rivoluzionato la danza maschile in Russia fin dagli anni Sessanta, è stato chiamato il Dio della Danza da critici e dal pubblico appassionato alla danza per le sue incredibili doti attoriali e la sua capacità di modellare i personaggi: perfetto e magistrale il suo duo con Ekaterina Maximova, celebri i pas de deux con la nostra Carla Fracci.
Al maestro Vasiliev, che quest’anno festeggia i 60 anni di carriera di cui 50 anni spesi nei teatri italiani, sarà dedicata il 24 agosto una parte della splendida mostra fotografica di Francette Levieux dal titolo “Danse et émotions” all’interno di “Capri primo sguardo” con i più bei scatti del maestro Maurice Bejart che testimonia ancora una volta la direzione del Premio Capri Danza International sull’immenso mondo della danza. Un viaggio che testimonia lo sguardo della fotografa francese di fama internazionale verso tre grandi maestri della storia della danza: Maurice Béjart, Vladimir Vasilyev padrino della VI edizione del Premio Capri Danza International e Rudolph Nureyev che quest’anno celebra gli ottant’anni dalla sua nascita. Accanto a questi un percorso che racconta le étoiles di oggi, stelle emergenti del panorama tersicoreo.
Francette Levieux, che sarà premiata nel corso della serata del 26 agosto, si avvicina alla fotografia di danza con il Balletto del XX secolo di Maurice Béjart e in seguito fotografa le produzioni di grandi compagnie da Roland Petit a Luigi Falco, Alvin Ailey, il Teatro Bolshoi, Nancy Balletto e, naturalmente, l’Opera di Parigi dove diventa fotografa ufficiale. Ha diretto e co-curato dozzine di libri sulla danza. Il suo obiettivo come fotografa di danza è quello di catturare la tecnica, l’emozione e il talento di questi artisti e diventare così la testimonianza dell’effimera arte della danza.
Il ricordo di Bejart e Nureyev sarà presente anche all’interno dello spettacolo con due ballerini del Bejart Ballet Lausanne e con una delle coreografie più belle di Nureyev, per celebrare l’80° anniversario della sua nascita e il 25° anniversario della sua scomparsa.
Numerosi ospiti e premiati saranno chiamati sul palco nel corso della seconda serata e tra questi: Arina Varentseva e Alexander Saveliev del Kirov Ballet; Pei Ju Chien-Pott della Martha Graham Dance Company con il famosissimo assolo “Ekstasis” che celebra i 90 anni della compagnia americana di Modern Dance; Jasmine Cammarota e Vito Pansini del Béjart Ballet Lausanne con un inedito pas de deux su musiche di John Zorn in anteprima sul palcoscenico caprese (debutterà in aprile all’Opera di Lausanne); l’étoile Liudmila Konovalova del Teatro dell’Opera di Vienna; l’étoile del Teatro dell’Opera di Roma Alessandra Amato; la coppia Anbeta Toromani e Alessandro Macario. Premiati anche i giovani ballerini napoletani Danilo Notaro, Tommaso Palladino e Antonio Gallo.
Il Premio Silvio Oddi a Salvatore Marigliano del Teatro San Carlo. Premio al valore anche all’ètoile internazionale e già prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano Sabrina Brazzo e al ballerino Kledi Kadiu per lo stile elegante e di classe che rivela la sua preparazione di danzatore classico. Il premio al giornalismo andrà al critico di danza Marinella Guatterini, prestigiosa firma di l’Unità, Europeo, Sole 24 Ore Domenica, Famiglia Cristiana mentre quello alla fotografia alla francese Francette Levieux. Premio alla carriera al coreografo Fabrizio Monteverde e Laura Comi direttrice della scuola di ballo del Teatro dell’Opera di Roma; al manager internazionale di opera e balletto Antonio Desiderio e alla promotrice di eventi Antonella Giglio. Premio alla carriera ai ballerini Patrizia Manieri e Vladimir Derevianko. Premio alla carriera anche l’attore Ernesto Lama e al dott. Nicola Muccillo.
Prezioso sarà il ricordo nel corso della serata per un’altra grande ballerina romana recentemente scomparsa, madrina nel 2016 del Premio Capri Danza International, la splendida Elisabetta Terabust alla quale sarà dedicato un premio speciale alla magistrale coppia del Kirov.
Ancora una volta il Premio Capri danza International conferma la grande professionalità della direzione nel guardare con attenzione tutti gli aspetti dell’arte della danza, unita alla valorizzazione artistica e turistica del territorio campano.