Il buon funzionamento dei Regi Lagni, dei lagnuoli, delle griglie e caditoie del sistema fognario è primario per permettere l’intercettazione delle acque meteoriche, specie quelle che provengono dal Monte Somma, incanalate verso valle dal sistema di griglie borboniche, ed il loro regolare deflusso negli alvei e caditoie di acque bianche, che nella maggior parte dei casi evita allagamenti, danni al territorio e disagi alla cittadinanza.
“Ho ritenuto necessario formalizzare la richiesta di dare molta attenzione al sistema idrogeologico, a seguito di vari incontri e contatti con gli Enti preposti – dice il sindaco Lello Abete – anche per cercare di conoscere in anticipo se, come lo scorso anno, vi sarà un finanziamento dell’operazione di bonifica o un intervento diretto da parte degli stessi Enti secondo la loro competenza. E’ ovvio che un sindaco, spesso lasciato solo a tutelare il territorio, deve attrezzarsi per garantire sicurezza ai cittadini e noi come amministrazione lo facciamo e lo faremo senza indugio”.
Ecco il testo della nota del Sindaco:“La situazione in cui versano i Regi Lagni è stato da sempre un problema di rilevanza su scala nazionale, regionale e locale. La mancata pulizia degli stessi, ostruiti da una fitta vegetazione e rifiuti, ha provocato fenomeni di degrado di vario genere. Non sempre sono stati eseguiti interventi che hanno permesso la risoluzione di tale problema, nonostante ci fossero finanziamenti programmati sulla tutela e sicurezza del territorio.
I comuni, nel proprio ambito di competenza sono sempre stati pronti a sottoporre agli Enti preposti tale situazione per responsabilizzare tutti i livelli e favorire la risoluzione della problematica attraverso gli strumenti esistenti, ponendo l’attenzione sulla sicurezza del territorio.
L’approssimarsi della stagione autunnale e i recenti fatti di cronaca nazionale, che hanno portato disagi e danni al territorio e alla cittadinanza spingono lo scrivente, in qualità di Primo Cittadino del Comune di Sant’Anastasia, a richiedere a tutti gli Enti preposti su scala Nazionale e Regionale di intervenire con tutti i mezzi a loro disposizione, anche attraverso protocolli d’intesa tra gli enti nazionali, regionali e territoriali, per programmare e garantire interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nella gestione dei Regi Lagni.
Tali iniziative sono sollecitate per prevenire responsabilità e per la risoluzione del problema, che debbano valere con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza del territorio e dei cittadini da me rappresentati”.