Al II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno “Caserta-Bari” anche 17 piloti campani

Viva soddisfazione espressa dal presidente del gruppo organizzatore del Vespa Club Maddaloni, Vincenzo d’Angelo: “Tutti i soci hanno manifestato entusiasmo per questa iniziativa"

Anche 17 piloti campani tra i 100 partecipanti alla rievocazione storica 1958-2018 nonché seconda edizione assoluta del II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno “Caserta-Bari” organizzato dal Vespa Club Maddaloni e che andrà in scena dal 31 agosto al 2 settembre 2018, con unico giorno di gara quello di sabato 1 settembre.

A rappresentare i colori della Campania saranno Paolo Ingenito (Castel San Giorgio, Salerno), Arturo Lettieri (Fisciano, Salerno), Michele Fruncillo (Avellino), Ferdinando Chianese (Afragola, Napoli), Rosario Brilla (Afragola, Napoli), Emiliano Ricci (Ogliastro Cilento, Salerno), Massimo Pellegrino (Casal Velino, Salerno), Gennaro Emidio Ferro (San Cipriano Picentino, Salerno), Gennaro Russo (Agropoli, Salerno), Stefano Di Felice (Caserta), Mario d’Alessandro (Caserta), Leopoldo Finelli (Cervinara, Avellino), Mario Sgambato (San Felice a Cancello, Caserta), Erasmo Ciccone (Saviano, Napoli) e Rosa Annunziata (Saviano, Napoli – tra le tre donne che prenderanno parte alla gara). Al gruppo si uniscono, in sostituzione, anche Giovanni Angelico e Giuseppe Santalucia.

Il percorso di tale gara di regolarità in Vespa, che si snoda lungo 335,4 chilometri, comprenderà i territori di ben 6 province: Caserta, Benevento, Avellino, Foggia, Potenza, Bari.

Dallo scenario storico della Reggia di Caserta si percorrerà la memoria delle ruote classiche che, all’epoca, viaggiarono sulla SS7 “Appia” attraversando il Comune di Maddaloni fino a giungere a Benevento. Dal percorso urbano ci si sposterà nell’incantevole hinterland del Meridione dove, tra curve mozzafiato ed incantevoli vedute paesaggistiche, si attraverserà il comune di Buonalbergo prima di lambire la provincia di Avellino. Varcato il confine Campano, ci si inoltrerà in una prima tranche in terra pugliese dove, superato il comune di Candela, si toccheranno gli incantevoli scenari che la terra di Lucania ha da offrire. Costeggiando il parco nazionale delle Murge si farà ingresso nuovamente in Puglia, in direzione di Altamura. Qui, si passerà dinnanzi all’imponente “Porta Bari”, tra gli scenari simbolo dell’edizione del 1958 del Trofeo del Mezzogiorno. Continuando lungo l’itinerario, ci si addentrerà tra le murge del barese. In un costante ed altalenante avvicendamento tra percorso urbano/architettonico e naturalistico/paesaggistico, si marcerà in direzione dei comuni di Cassano delle Murge e Acquaviva delle Fonti per poi tagliare il traguardo a Bari, lì dove i piloti in gara del 1958 conclusero la loro marcia. Di seguito gli orari previsti di transito nelle singole aree nel giorno di gara, sabato 1 settembre 2018:

• Caserta: Partenza dalla Reggia dalle ore 8.00;

• Maddaloni (CE): lungo SS7 (via Libertà, via Caudina) dalle ore 8.15;

• Montesarchio (BN): arrivo al punto di controllo nel piazzale del Bar Carmelo dalle ore 8.45;

• Benevento: arrivo al punto di controllo in piazza Castello dalle ore 9.20;

• Buonalbergo (BN): arrivo al punto di controllo in piazza Castello dalle ore 10.00;

• Candela (FG): arrivo al punto di controllo in piazza Plebiscito dalle ore 12.00;

• Villaggio Piaggio – Z.I. Melfi (PZ): arrivo al punto di controllo dalle ore 12.45 proseguendo poi verso Lavello (PZ);

• Altamura (BA): arrivo al punto di controllo su corso Federico II di Svevia dalle ore 15.15;

• Cassano delle Murge (BA): passaggio in centro lungo SP145; SP236; SP48 dalle ore 16.20;

• Acquaviva delle Fonti (BA): arrivo al punto di controllo dinnanzi alla Cattedrale in piazza dei Martiri dalle ore 16.30;

• Bari: arrivo dei piloti su lungomare Nazario Sauro dalle ore 17.30.

Tra i motivi di tale progetto vi è la presenza del presidente onorario del Vespa Club Maddaloni, Antonio Bernardo, un giovanotto classe 1922, tra i fondatori del Vespa Club Caserta nonché primo sulla linea di partenza con la sua Vespa 150 GS proprio all’edizione del 1958 del trofeo Caserta-Bari.

Inoltre, alla competizione, che vanta i patrocini dell’Amministrazione comunale della Città di Caserta e della Città di Bari, prenderanno parte vari modelli di Vespa prodotti dal 1948 al 1958, tra farobasso (tra cui una “sei giorni”), GS, ACMA, Utilitaria, ecc. Le più antiche in gara saranno due modelli V1 con cambio a bacchetta del 1948, mentre la più “recente” una GS del 1958.

Molto articolato anche il programma che vedrà il giorno 31 agosto, dalle 15.00, le operazioni di verifica e punzonatura delle Vespa dinnanzi alla Reggia di Caserta per poi spostarsi alle 19.00 alla Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni dove avverrà un breafing con i piloti. Il giorno 1 settembre, alle ore 8.00, prenderà il via la gara vera e propria con la partenza ad intervalli di 30 secondi dei 100 piloti giunti non solo da tutta Italia, ma anche da diverse nazioni straniere (Germania, Austria, Svizzera e Francia). Il percorso, dopo la partenza da Caserta, toccherà i centri di Maddaloni, Montesarchio, Benevento (sulla storica SS7 “Appia”), Buonalbergo, Candela, Altamura, Cassano delle Murge, Acquaviva delle Fonti per arrivare, infine, sul lungomare di Bari a partire dalle 17.30. La giornata si concluderà con una sontuosa cena di Gala.

Nell’ultimo giorno dell’evento, domenica 2 settembre, i concorrenti faranno ritorno in apposito autobus messo a disposizione dall’organizzazione, alla Reggia di Caserta dove ci saranno le premiazioni finali ed un lauto banchetto.

Viva soddisfazione espressa dal presidente del gruppo organizzatore del Vespa Club Maddaloni, Vincenzo d’Angelo: “Tutti i soci hanno manifestato entusiasmo per questa iniziativa ed ognuno sta facendo del suo meglio per mettere in piedi un evento memorabile, e per questo da presidente voglio ringraziare con orgoglio tutti i miei soci, gli amici e i piloti ed auguro a questi ultimi di fare un’ottima gara e di vivere pienamente questa indimenticabile esperienza che sarà il Trofeo Vespistico del Mezzogiorno”.

Un evento di spessore e di notevole interesse che resterà indelebile nella memoria di quanti vi assisteranno.

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