Parte cosi un progetto musicale tra Napoli e Cuba che vede coinvolto anche il marito della cantante, Marianao Joel Dominguez, musicista, arrangiatore nonchè produttore musicale della Dama de Cuba “per realizzare insieme un brano scritto da Sasà Mendoza proprio in occasione di questo viaggio a cuba con il testo in lingua spagnola di Diego Moreno, musicista e cantante argentino e suo grandissimo amico.
Già nel settembre del 2004 nella magica cornice del teatro della Mostra d’Oltremare, Sasà Mendoza fu ospite della manifestazione “Premio Carosone” affiancato da Karine Chenaf cantante francese di origine marocchina ed in quella occasione presentò una rivisitazione in chiave Latin jazz di “Guaglione” con una versione in francese dal titolo “Bambinò”, brano di vincitore del Festival di Napoli cantata prima da Aurielio Fierro con il quale Sasà Mendoza ha avuto la fortuna di collaborare nonchè con Fabrizio Fierro e poi successivamente reinterpretata da Renato Carosone.
Anche quest’anno il musicista nell’ambito delle sue sperimentazioni musicali ripropone il suo mito Renato Carosone all’Avana di Cuba fondendo ancora una volta la cultura della canzone napoletana con culture d’oltre Oceano.
“Venire a Cuba è sempre stato un sogno che quest’anno ho potuto realizzare ma la felicità ancora più grossa è poter rappresentare Napoli, la mia città, la cultura musicale della mia terra natia e poterla fondere con quella dei ritmi cubani. É un grande onore – ha aggiunto Sasà Mendoza – portare a Cuba Renato Carosone, mio idolo sin da quando ero bambino, il capostipite, il primo sperimentatore e contaminatore musicale che ha fuso la musica napoletana con diverse culture nel mondo in particolare con quella araba e con il jazz americano. Mi reputo molto fortunato anche perchè ho avuto anche la fortuna di conoscerlo a Sanremo durante il “Premio Tenco”. Allora suonavo nella band di Enzo Gragnaniello, mi ritrovai sullo stesso palco: lui era lì, durante le prove, tranquillo, un po’ schivo ed aspettava che noi gli cedessimo il palco. Grande emozione”.