L’Ordinanza del Sindaco in merito alla turnazione estiva dei vigili, che riduceva la presenza dei vigili in città con conseguente chiusura del Comando dopo le 14:00 e nei giorni festivi, è stata emessa a seguito dell’ultimo incontro con i Sindacati.
Tale incontro si è svolto il 7 agosto scorso e l’esito ha portato ai risultati già noti.
L’amministrazione, in tale occasione, aveva proposto un orario pluriarticolato, che di fatto avrebbe garantito la presenza del personale di Polizia Municipale fino alle 22:00, con una pausa pranzo di circa due ore, quindi con un’assenza limitata dalle 14:00 alle 16:00, sicuramente più accettabili. Di fronte a questa possibilità i sindacati avrebbero rifiutato.
In questi giorni gli uffici competenti hanno approfondito la questione e ritengono che l’orario e la soluzione, così come proposto ad agosto, siano possibili, pur senza dover corrispondere l’indennità di turnazione al centro della vertenza.
Stamattina il Segretario Generale e il Dirigente del I settore hanno indirizzato una nota al Comandante della Polizia locale, nella quale ribadivano la proposta presentata dall’Amministrazione, e lo invitavano ad assumere i provvedimenti consequenziali.
Sul tema è intervenuto il Primo Cittadino, che già in questi giorni aveva dichiarato di voler risolvere il problema.
“Attendiamo con fiducia questa nuova articolazione dell’orario di lavoro dei vigili, da parte del Comandante, che sarà immediatamente trasmessa ai sindacati, con contestuale, urgente, convocazione degli stessi, per il necessario confronto richiesto dalla normativa vigente. Si tratterebbe di una soluzione tampone nell’attesa di un incontro a Roma con i competenti uffici ministeriali. Nell’interesse della città, mi aspetto la piena collaborazione degli appartenenti al comando di Polizia Municipale, e invito i sindacati, in particolare il signor Luigi D’Emilio della Cisl, a non accusare inutilmente e gratuitamente il sottoscritto, che invece è alla ricerca, da settimane, della soluzione per risolvere un problema che sta mettendo Pompei in ginocchio”.