Il Gazzettino vesuviano | IGV

Esordio amaro dell’Oplontina sconfitta dallo Sporting Limatola

SPORTING LIMATOLA – OPLONTINA 6 – 3 (3-1)

SPORTING LIMATOLA: 1 Santoro, Lagatta, 3 Carusone, 4 Gigliofiorito, 5 Infante, 6 Esposito, 7 Caliendo, 8 Iazzetta, 9 Arvonio, 10 Esposito Ciro, 11 Starace. All. Miele. Dg. Tescione.

OPLONTINA: 24 Fabiano, 25 Aceto, 4 D’Ammora, 5 Ferrante (k), 7 Esposito, 9 Ciabatta, 10 Ferraioli, 11 Brunelli (vk), 13 Stiano, 17 Ruoccolano, 91 Cirillo, 92 Conò. All. Capasso.

ARBITRI: Umberto Mancaniello di Nola e Francesco Pannese di Ariano Irpino. Cronometrista Santarpia di Castellammare di Stavia.

MARCATORI: Ferraioli 2 (O), Esposito C. 2 (S), Starace, Caliendo 2 (S), Lagatta, Cirillo (O), Ferraioli (O).

AMMONITI: Esposito per proteste (O), Iazzetta e Esposito (S) per falli di gioco.

CAPUA – Inizia con una sconfitta esterna il campionato dell’Oplontina. I ragazzi di mister Capasso si sono dovuti arrendere davanti alla maggiore concretezza e velocità dello Sporting Limatola al termine di una gara che, nel finale, con un po’ di fortuna, avrebbero potuto anche riprendere. Errori e disattenzioni nelle ripartenze e sui calci piazzati si sono rivelati fatali. Eppure, nonostante la supremazia territoriale, la compagine vesuviana era riuscita a passare in vantaggio alla sua prima azione d’attacco con Ferraioli.  Poi è arrivato il black out.

Nel giro di pochi minuti il Limatola ha raggiuto il pareggio e realizzato il gol del vantaggio. La prima frazione di gioco si chiudeva sul 3 – 1 grazie alla doppietta di Esposito che finalizzava in rete un’azione viziata da un fallo non sanzionato dalla coppia arbitrale. Nella ripresa la musica non cambiava. Caliendo saliva in cattedra con una doppietta: prima pescava il jolly su azione d’angolo e poi concludeva in porta battendo ancora una volta l’incolpevole Fabiano.

Nonostante il pesantissimo parziale i vesuviani tornavano alla carica. Cirillo illudeva i pochi tifosi al seguito della squadra. Il sogno, infatti, si infrangeva al gol di Lagatta. Capasso, a questo punto, si affidava a Brunelli portiere volante. Con l’uomo in più gli oplontini diventavamo più pericolosi, sfiorando la segnatura ripetutamente, fino a centrare il 6 a 3 con Ferraioli su tiro libero. Lo stesso Ferraioli, sul finale di gara, falliva il tiro senza barriera concesso per fallo degli avversari.

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