Arte, spettacoli, cultura ed enogastronomia, con gruppi itineranti, visite guidate ai siti storici ed archeologici e momenti di riflessione, sotto la direzione artistica di Roberto D’Agnese per Omast Eventi: è questo in sintesi il format di un evento che punta a diventare momento centrale di promozione e di valorizzazione territoriale per una località, come quella di Avella, che ormai da tempo ha puntato su turismo e cultura come mission e vocazione di sviluppo.
Intensa la giornata di sabato, 22 settembre. Dalle ore 10.00 visite guidate che quest’anno si concentreranno sui fasti romani del bellissimo anfiteatro. Dalle ore 19.00 apertura stand. Alle ore 20.00 si terrà il suggestivo “Rito del pane”: il sindaco di Avella Domenico Biancardi, insieme al presidente della Pro loco Clanis e dell’Associazione “Pane Ammore e Tarantella”, Mariangela Sorice, divideranno una pagnotta di pane da distribuire ai presenti, usanza di un tempo prima dell’inizio alla cena. Maratona musicale assicurata con I Scommonecati e, a seguire, sul palco 1, Mujura, Sponda Sud Quartet ed Eugenio Bennato, sul palco di Piazza Convento, che si esibiranno in “Nuova musica dal Sud”, sotto la direzione artistica e la partecipazione straordinaria di Eugenio Bennato, format ideato da Bennato che vedrà alternarsi sul palco Mujura col suo etnofolk, Sponda Sud Quartet nella reinterpretazione dei classici dei Musicanova, ed Eugenio Bennato accompagnato dal chitarrista Ezio Lambiase.
I concerti inizieranno alle ore 21.00. Stesso orario di inizio anche per il palco di Piazza Municipio che vedrà esibirsi I Picarielli e Ballando per le strade. Magia itinerante con Le voci del borgo, Tric Aballac, Teatro di Strada e Sfiziusiell.
La terza ed ultima giornata, quella del 23 settembre, prevede visite guidate a partire dalle 10.00. Il pranzo della domenica sarà servito alle ore 13.00. Alle ore 16.00 lezione di tarantella con la Scuola di Tarantella Montemaranese ed i suoni barricati. Alle ore 17.00 spazio dedicato ai più piccoli con il laboratorio di strumenti musicali a cura di Utungo Tabasamu. Alle ore 17.30 in Piazza Municipio interessante tavola rotonda dal titolo “Verso una corilicoltura sostenibile: prospettive future, biodiversità e sviluppo rurale” che vedrà la partecipazione di esperti del settore, organizzazioni di categoria e rappresentanti istituzionali. Alle ore 19.00 consueta apertura degli stand gastronomici. Offerta musicale della domenica di grande appeal. A partire dalle ore 20.00 sul palco di Piazza Convento sarà la volta di Utungo Tabasamu e, a seguire, Scacciapensieri. Sul palco di Piazza Municipio, a partire dalle ore 20.00, Rock&Folk Contest per Band. Lo spettacolo itinerante sarà a cura di Le voci del borgo ed I Pulcinella.
“Pane Ammore e Tarantella – spiega il direttore artistico Roberto D’Agnese – trova la sua peculiarità nella location che è davvero eccezionale e nel valore culturale di questi luoghi. In più è un evento nel quale si è sperimentato un modello riuscito di coinvolgimento della comunità, soprattutto per quanto riguarda la presenza dei giovani che sono la vera anima dell’evento. Siamo, perciò, molto orgogliosi dei risultati raggiunti in questi anni. Avella racchiude in sé elementi che la rendono unica: dalla produzione gastronomica, in primis la nocciola, fino allo straordinario patrimonio archeologico. Tutti elementi che ne fanno una città d’Arte tra le più interessanti del Sud Italia. Chi verrà ad Avella troverà dunque un’atmosfera intrisa di cultura e tradizione ed un’offerta artistica di assoluta qualità. Ancora una volta l’evento rappresenta occasione di valorizzazione di uno dei siti di maggior suggestione che la Campania può vantare”.
“L’edizione di quest’anno – dichiara Mariangela Sorice, presidente della Pro loco Clanis e dell’Associazione “Pane, Ammore e Tarantella” – si caratterizza per le tantissime novità che abbiamo in programma, a cominciare dalle scenografie che sono interamente rinnovate, passando all’offerta spettacolare, che sarà ricchissima, con l’introduzione del teatro itinerante, e a quella enogastronomica che proporrà tante prelibatezza tutte legate alle nostre tradizioni. Il nostro obiettivo è quello di arrivare ad un’accoglienza del visitatore più strutturata e completa. L’evento, e questo è per noi momento di grande soddisfazione, è diventato una reale occasione di valorizzazione e di promozione del nostro territorio. Lo conferma la presenza più significativa di aziende impegnate nell’agroalimentare e anche il numero in netta crescita di persone che hanno deciso di impegnarsi insieme a noi per la riuscita della manifestazione. Pane, Ammore e Tarantella è diventato credibile e vuole offrire qualche opportunità, soprattutto ai giovani. In questa logica abbiamo pensato al contest che si svolgerà domenica sera e che vuole offrire un’occasione di visibilità a gruppi e musicisti emergenti. Avella, edizione dopo edizione, ha manifestato la voglia di partecipare perché l’evento possa essere uno dei simboli della sua rinascita culturale legata al riconoscimento di Città d’Arte. Il nostro ringraziamento va all’amministrazione comunale e al Siat che ci sta offrendo un sostegno importante in termini organizzativi”.