“Il sindaco Russo riceva immediatamente le vigilatrici di infanzia dell’asilo nido comunale che dopo aver retto per anni e anni i servizi complementari ha deciso di mandare a casa nonostante, supplendo alle difficoltà del Comune, abbiano svolto un ruolo davvero prezioso per la nostra comunità conquistando l’assoluta fiducia delle mamme dei bambini che oggi sono giustamente furibonde”.
Così, Corrado Chiariello e Innocenzo Treviglio, consiglieri di Opposizione del Consiglio Comunale di Sant’Antimo, a margine di un incontro con le vigilatrici di infanzia ed una delegazione di genitori dei bambini che frequentano l’Asilo Comunale, struttura per la quale l’amministrazione Russo ha emanato un Avviso Pubblico per il rinnovo della gestione dei servizi complementari senza prevedere l’obbligatoria clausola sociale a tutela dei lavoratori, il cosiddetto passaggio di cantiere.
“Da cittadini, ancorché impegnati nelle istituzioni locali – sottolineano – pretendiamo il rispetto dei diritti e della dignità di queste lavoratrici che altro non hanno chiesto di essere ricevute e che invece sono state vergognosamente snobbate da questa amministrazione. Ignorate al pari delle mamme che giustamente chiedono semplicemente la continuità assistenziale che in questi casi è pedagogicamente indispensabile per i propri figli”.
“Naturalmente di fronte a questa vicenda che non vorremmo che fosse stata dettata più da esigenze politico-clientelari che di interesse pubblico, siamo pronti ad ogni tipo di iniziativa, anche estrema, per ristabilire i principi di legalità e restituire piena dignità e diritti alle lavoratrici e alle mamme dei bambini dell’asilo”, concludono Chiariello e Treviglio.