Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un fermo di indiziato delitto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli nei confronti di un 18enne di Ponticelli, gravemente indiziato dei reati di rapina aggravata, detenzione e porto illegale di armi in concorso.
La notte del 13 settembre a Piazzale Tecchio un poliziotto libero dal servizio è a bordo del suo scooter, fermo ad un semaforo, quando viene affiancato da due scooter con a bordo quattro persone. Le loro intenzioni sono quelle di rapinare lo scooter. Infatti i due passeggeri scendono dai mezzi e, impugnando delle pistole, rapinano a vittima del suo TMax.
Tuttavia nel frangente accade che uno dei rapinatori si accorge che la vittima è un poliziotto intravedendo la placca distintiva e così esplode un colpo di pistola. A questo punto l’agente si qualifica ed esplode a sua volta diversi colpi di pistola in aria.
I rapinatori riescono ad impossessarsi dello scooter ed a fuggire.
Sono scattate subito le indagini da parte della Squadra Mobile. Da una serie di immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in città i poliziotti hanno notato il percorso di fuga dei tre scooter arrivati fino al quartiere Ponticelli.
Nello stesso tempo la vittima è riuscita a riconoscere nel 18enne quale uno dei componenti della banda di rapinatori.
Le dettagliate indagini hanno così consentito all’Autorità giudiziaria di emettere il provvedimento restrittivo eseguito dai poliziotti della Sezione Antirapina che hanno rintracciato il giovane in via delle Metamorfosi.