Il Napoli di Ancelotti schianta un Toro mai domo. Sabato si ritorna a Torino
IGV News
Un grande Napoli nei primi venticinque minuti stordisce il Torino con verticalizzazioni e ripartenze velocissime crea diverse occasioni da gol e segna due belle reti.
Nel secondo tempo un banale errore di Verdi e Luperto nei movimenti a scalare regalano un rigore al Torino facendolo rientrare in partita. Ma passa poco e su un errore in ripartenza del Torino, grazie al pressing alto di Mertens, a ripartire sono gli Azzurri con un’azione finalizzata dalla doppietta di Insigne che rimette in sicurezza il risultato.
Gran partita di Insigne più prolifico nella nuova posizione, bene Mertens, Callejon e Verdi che mettono diverse volte in crisi la difesa del Toro con fraseggi rapidissimi. Bella partita di Hamsik che da geometria e posizione al centrocampo azzurro spalleggiato da un Rog apparso corto di fiato dopo dopo un’ora di gioco e penalizzato da un’ammonizione inesistente.
Molto bene la difesa con i due centrali che limitano al minimo i pericoli dell‘attacco granata, bene Hysaj e Luperto penalizzato dall’ingenuo errore sul fallo da rigore.
Pessimo al solito l’arbitro Irrati, “Carta conosciuta”, che a differenza di quando arbitra la Juventus dispensa cartellini gialli ai giocatori del Napoli al primo fallo di gioco.
“E’ cambiato l’allenatore, ma quel che conta e’ il tasso tecnico dei giocatori in campo, più dei moduli e degli schemi”: lo dice Lorenzo Insigne. “Ora i nostri tifosi ci chiedono di vincere in casa della Juve sabato, ma dobbiamo prima pensare alla partita di mercoledi’ – ha aggiunto l’attaccante -. Ricordiamoci che l’anno scorso abbiamo vinto allo Stadium, ma poi siamo arrivati secondi…Quindi rimaniamo concentrati partita dopo partita”.
“Con il 4-4-2 siamo piu’ compatti, più solidi”: cosi’ Carlo Ancelotti spiega il cambio di modulo del suo Napoli. “Dire che mi sono divertito – spiega dopo la vittoria in casa del Torino – mi pare troppo, ma solo perche’ in panchina più che divertirsi ci si preoccupa sempre. I complimenti li faccio a Insigne, a Verdi che si sta adattando a una nuova squadra ma anche a Mertens e a tutta la squadra”.