“Sant’Antimo di tutto ha bisogno fuorché di tuttologi presuntuosi. Alla nostra città basterebbe e avanzerebbe semplicemente un bravo amministratore dotato di quel minimo di onestà intellettuale tale da fargli riconoscere che il tema del calo demografico, con quel che ne consegue nel mondo della scuola era già stato affrontato e risolto dalla precedente amministrazione.

Il nostro smemorato di Collegno dimentica, ma comprendiamo bene il perché, che proprio in virtù del calo demografico che arriva oramai da lontano, e che investe l’intero sistema Italia, la nostra amministrazione, seguendo principi di efficienze, efficacia ed economicità, ha responsabilmente accorpato alcuni istituti, dismesso alcune aule, riconvertito plessi fatiscenti e programmato quegli investimenti, che come già abbiamo avuto modo di dire, speriamo che quella attuale, ma poco ci crediamo, sappia valorizzare”.

Lo afferma Corrado Chiariello, Consigliere comunale Coordinatore dell’Opposizione di Centrodestra del Comune di Sant’Antimo, commentando la proposta di dimensionamento scolastico ed il prospetto comparativo di un eventuale accorpamento deli istituti comprensivi della città e le diverse ipotesi di ristrutturazione o realizzazioni di nuovi plessi scolastici diffusa oggi sui social media dal Sindaco di Sant’Antimo Aurelio Russo.

“Oggi constatiamo-aggiunge Chiariello–quel pizzico di senso di responsabilità civile che dovrebbe guidare chi amministra, indipendentemente dalla sbandierata, presunta e comunque poco modesta ‘esperienza del mondo della scuola’ diventa supponenza. Ed è così che pur di dar prova di strombazzati cambiamenti non si risparmiano pericolose storture intervenendo laddove non serve, tralasciando interventi che proprio alla luce dei decantati numeri, dovrebbero diventare priorità. Con buona pace di quegli insegnati che perderanno la sede”.

“Oggi, se davvero si vuole discutere, non si può prescindere dal farlo guardando agli enti sovraordinati, come la Regione, che in questo caso sembrerebbe suggerire la conservazione dello status quo, oppure provando a guardare davvero oltre, programmando seriamente e guardando ad interventi di maggiore razionalizzazione”, prosegue l’esponente di centrodestra.

“Ma per fare tutto ciò, ripeto, non occorre un borioso Tuttologo, basta un modesto Amministratore che sappia guardare oltre il proprio orto, che sappia guardare alle future generazioni e non ai propri avi”, conclude Chiariello.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSant’Antimo, Treviglio (CDX): Dimensionamento scolastico? Sindaco chiarisca invece su stop a refezione
SuccessivoCercola: denunciate tre persone per ricettazione e riciclaggio
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.