Il 18 ottobre Matilde Poggi, presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, sarà a Napoli per presentare il programma e la filosofia del gruppo. La FIVI è l’unica organizzazione di piccoli vignaioli riconosciuta dalle istituzioni e quindi strutturata per dialogare con loro e garantire un futuro a queste realtà. Le piccole aziende selezionate dalla FIVI sono entità molto fragili, ma le uniche capaci di custodire il patrimonio straordinario di biodiversità viticola e l’identità dei tanti territori del vino.Tutti aspetti fortemente legati alla storia del nostro paese, che affondano radici profonde nel tempo.
Un patrimonio di incommensurabile valore che ci distingue e dà forza sul mercato proprio perché così unico e raro. La Poggi darà il via alla quinta edizione di Storie di Vini e Vigne nell’ enosteria Cap’alice in via Bausan a Napoli, diretta dall’oste Mario Lombardi, punto di riferimento in città per gli enoappassionati e per chi ricerca una buona cucina partenopea. Con la presidente Fivi ci saranno altri vignaioli campani: Luigi Maffini, presidente Fivi regione Campania con i suoi fiano del Cilento Pietraincatenata 2015, 16 – Andrea Matrone dal Vesuvio con i suoi Lacryma Christi bianco 2015, 16 – Enza Saldutti della Cantina di Enza da Montenmarano in Irpinia con il Taurasi.Padre 2011 e AglianicoPassione 2013. Matilde Poggi a sua volta è una vigneron indipendente e sua cantina Le Fraghe lavora nel territorio del Bardolino, sul lago di Garga.
I suoi vini raccolgono sempre i massimi riconoscimenti da tutte le guide. In degustazione ci sarà il vino di punta dell’azienda: Bardolino classico Brol Grande 2015, 16.La degustazione è guidata dalla giornalista Marina Alaimo, ideatrice del programma Storie di Vini e vigne a Cap’alice.