Con una nota stampa inviata al nostro giornale il sindaco di Volla Pasquale Di Marzo ha voluto precisare alcuni punti toccati nell’intervista rilasciataci dall’ex sindaco Andrea Viscovo a riguardo della gara d’appalto per la sosta a pagamento, le strisce blu, sul territorio comunale.
“L’esposto a cui fa riferimento l’ex sindaco fa riferimento non è stato inviato anche al Comune pertanto l’amministrazione di Volla non è a conoscenza del contenuto. Dall’articolo si evince che il contenuto dell’esposto sarebbe: a) La mancata pubblicazione della graduatoria da parte della ditta aggiudicataria della gara d’appalto; b) il mancato rilascio di atti richiesti in merito; c) Anomalie riscontrate”.
Per quel che riguarda la pubblicazione della graduatoria per gli ausiliari: “…trattandosi di un’attività espletata da una ditta privata – aggiunge Di Marzo – il Comune non ha competenza a riguardo”.
Il primo cittadino respinge anche la seconda affermazione del consigliere Viscovo: “La richiesta specifica dei documenti è pervenuta all’Ente in data 20 settembre 2018 con protocollo n.27012. A onor del vero la richiesta è avvenuta nel consiglio comunale del 6 settembre, ma essa era alquanto generica e non precisa, tant’è che a seguito di specifica nota degli assessorati interessati del 19/09/18 con protocollo n.26923 lo stesso protocollava l’istanza di cui sopra. A distanza di sei giorni il Consigliere Viscovo riteneva di trasmettere la denuncia alla Procura della Repubblica”.
Per fare definitivamente chiarezza il primo cittadino vollese “…evidenzia che l’intera gara dei parcheggi per la sosta a pagamento è stata svolta in via telematica in ambito ASMEL quale centrale di committenza e che finanche la commissione per l’esame degli atti è stata nominata con personale indicato dall’ASMEL il tutto in conformità al decreto legislativo del 18 aprile 2016, n.50 definito Codice dei contratti”.
“Non avendo, pertanto, nulla da nascondere – ha concluso Di Marzo – anche relativamente al punto c), preciso che gli atti sono in disponibilità dell’Ente e pertanto a completa disposizione, come abbiamo sempre fatto, anche per ulteriore ed eventuali chiarimenti”.