Questa mattina una ventina di lavoratori del CMO hanno occupato la stanza del sindaco della cittá oplontina, Vincenzo Ascione. I toni dei lavoratori sono stati subito perentori, si aspettano risposte su una serie di questioni ma dall’amministrazione per ore non c’è stata risposta.
A voce alta si é chiesto al sindaco che fine ha fatto la richiesta di parere preventivo, quanto tempo ancora bisogna aspettare affinché l’Avv. Rascio, consulente del comune, visioni e si esprima sulla pratica che prende in esame un vizio di forma nella procedura di acquisizione dello stabile di via Roma posto sotto sequestro.
Di fronte all’atteggiamento deciso dei lavoratori, da ieri ufficialmente licenziati, il sindaco abbandona la stanza indispettito. Poco dopo ritorna protetto da altri esponenti dell’amministrazione e membri dell’opposizione. Facce tese, animi accesi.
Seguiamo sviluppi. Per ora non si lascia la stanza del primo cittadino. Si occupa.
VIAN
La risposta del sindaco Ascione
Le dichiarazioni dell’opposizione