L’evoluzione dei televisori negli ultimi anni non ha paragoni in altri settori. Dall’arrivo degli schermi sottili, si sono succedute innovazioni su innovazioni che hanno portato gli standard qualitativi ad un punto in cui si rischia di far confusione. Le classificazioni degli stessi televisori si sono moltiplicate e nei grandi magazzini non si riescono ad avere le informazioni a causa dell’impossibilità del personale di seguire il pubblico.
In fatto di tecnologia la grande distribuzione ha via via mostrato i suoi limiti che sono stati colmati dai siti online ricchi di informazioni e di servizi. Se clicchi sulla pagina https://www.yeppon.it/televisori/tv-led/ del sito della yeppon ti potrai rendere conto della quantità di informazioni utili e dei prezzi promozionali difficilmente riscontrabili in un negozio.
Salta subito all’occhio che le soluzioni con caratteristiche avanzate abbiano un prezzo che se paragonato a qualche anno fa, sono notevolmente più bassi.
Ma quali sono queste caratteristiche che descrivono un televisore moderno?
Vale la pena focalizzare l’attenzione sulla tecnologia che rappresenta meglio il concetto di tv evolute partendo non dagli LCD da ritenersi passati, ma dalla tecnologia LED. Se il tuo obiettivo è ottenere un televisore moderno nel design con buona capacità di visione ad un prezzo veramente basso, sono consigliati. Il motivo è che in pochi anni sono nate delle evoluzioni che hanno ulteriormente migliorato la qualità. Il mondo dei produttori si è spaccato in due poiché alcuni hanno preferito sviluppare la tecnologia QLED, mentre altri si sono specializzati negli OLED.
Per capire di cosa si sta parlando, in maniera sintetica ti basti pensare che quando si parla di colori eccezionali siamo nell’ambito QLED, quando invece l’accento è il contrasto parliamo di OLED.
Tra i grandi produttori la Hisense e soprattutto Samsung stanno optando nel filtro di nanocristalli che incrementa la resa cromatica, per cui si riesce ad ottenere un riempimento totale del volume del colore, sono i QLED. Con gli OLED invece si parla di pixel che si accendono e spengono in maniera autonoma per cui si può rendere un singolo campo di visuale completamente nero, il nero assoluto (si fa per dire poiché non è un concetto di fisica ma si usa solo per dire che è il nero dello schermo da spento). Ovviamente il contrasto sarà elevatissimo. Su questa caratteristica si sono lanciate LG, Sony e Philips.
Per ricapitolare, se vuoi spendere poco ma desideri comunque un bel design, ti rivolgi ai TV LED. Quando invece cerchi prestazioni migliori, devi selezionare QLED per l’intensità del colore e OLED per il contrasto.
Le dimensioni contano
Ormai meno di 40 pollici per un salotto non si vendono più, mentre per le altre stanze si parla di 32 pollici. I più venduti sono i 55 pollici anche se si stanno diffondendo i 65 pollici. Ma qual è la dimensione più adatta? a questa domanda molti stanno rispondendo: la più grande possibile.
Un metodo immediato per capire se la televisione che stiamo selezionando sia corretta è moltiplicare l’indicazione dei pollici per 4, e poi per 6. Si ottiene la distanza minima e massima. Un 50 pollici avrà un minimo di spazio dalla Tv al divano di 2 metri ed un massimo 3 metri. C’è da dire che più la risoluzione è alta, minore è lo spazio.
I 4k si sono ormai diffusi nella fascia media pur non avendo un grosso traino nei programmi ancora scarsi. Ci pensa Sky ad iniziare a lanciare la visione del calcio in altissima definizione, per cui se stai pensando ad un televisore nuovo forse è il caso di introdurre i 4K. Ciò non toglie che se scegli un full HD, ora come ora ti ritroverai dei prezzi molto convenienti e almeno per un po’ vedi come un 4K in assenza di programmazione dedicata.
Fai attenzione al decoder digitale incluso poiché lo standard passa entro il 2020 al Dvb-T2. Le caratteristiche di base sono queste. Si può andare avanti e parlare della connettività, dell’HDR ma sono cose che tutti i produttori stanno includendo.
