“Il Teatro Nuovo” di Napoli inaugura la stagione 2018 – 2019

La messa in scena sarà deliberatamente scarna a voler sottolineare che la buona drammaturgia, anche quella comica, lo spazio, occupato principalmente dagli attori, deve risuonare di sapienti battute dette da loro , che stanno, avidi e divertiti, conquistando consensi in questo genere

“Il Teatro Nuovo” di Napoli inaugura la stagione 2018 – 2019 con lo spettacolo “Eduardo per i Nuovi”, esperimento teatrale particolare; il “Teatro di Via Montecalvario” è sempre ricettivo a ad esperienze innovatrici, che indagano sulla realtà. ll Presidente del Teatro Pubblico Campano, Alfredo Balsamo, afferma; “il teatro è realtà che capita nella vita e può cambiare lo spettatore, ma non cambia il mondo”. La sperimentazione continua fra prosa, musica, nuova comicità, danza, che vengono definite “momenti di comunicazione”. Il pubblico ha bisogno di comunicare e, non appena entra nella sala, si allontana dalla realtà.




La messinscena programmata al Nuovo per l’11 ottobre, con la regia di Gianfelice Imparato (v. foto), “realizzato con la collaborazione del Teatro Stabile della Toscana con i giovani attori della “Scuola teatrale Orazio Costa ” a cui apre la realtà del mondo teatrale – recita la presentazione – tanto nella sua gestione, quanto nella recitazione, con la rappresentazione di atti unici di Eduardo De Filippo. Una comicità nata dalla drammaturgia, che non fa appello al dialetto o a una realtà regionale, ma si universalizza in opere come “Pericolosamente” e “Uomo e galantuomo”.




La messa in scena sarà deliberatamente scarna a voler sottolineare che la buona drammaturgia, anche quella comica, lo spazio, occupato principalmente dagli attori, deve risuonare di sapienti battute dette da loro , che stanno, avidi e divertiti, conquistando consensi in questo genere”.

Federico Orsini



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