Al teatro San Carlo , dal 9 fino al 14 ottobre prossimi , va in scena “L’Amore delle tre melarance”, opera su libretto di Sergej Prokofiev, dall’omologa favola di Carlo Gozzi (1761) a sua volta basata sulla fiaba di Giambattista Basile, da “Lo Cunto de li Cunti, adattata (1913) da Vsevolod Meyerhold, Vladimir Solov’yov e Konstantin Vogak.
La regia della messinscena, la cui prima rappresentazione risale al 30 dicembre 1921, è di Alessandro Talevi, il direttore Gabriele Ferro, le scene sono di Justin Arienti i costumi di Manuel Pedretti, gli interpreti, nelle diverse serate, sono: Luiz Ottavio Faria, Anicio Zorzi Giustiniani, Bogdan Mihai, Marina Comparato, Chiara Tirotta, , Simone Alberghini , Filippo Polinelli, , Enrico Iviglia, David Ferri Durà, Vasily Ladyuk, Matteo Ferrara, Sara Rossini , Francesca Paola Geretto, Angela Nisi, Dorothea Spilberg ,Anna Werle, , Laurence Meikle Carlo Andrea Masciadri, Roberto Accurso, Tamara Gura, Gregory Bonfatti.
L’allestimento è del Maggio Musicale Fiorentino, orchestra, coro e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo.Nel prologo, gli attori – recita la presentazione – tragici, comici o lirici, discutono animatamente su quale sia il genere teatrale migliore. Ad un certo punto intervengono i protagonisti “originali” e annunciano che ciò che sta per andare in scena non è nulla di cui gli altri parlano, ma è “ L’amore delle tre melarance”, spettacolo che probabilmente soddisferà tutti”.
Federico Orsini
