Gli azzurri passano ad Udine, non senza qualche passaggio di sofferenza specialmente ad inizio secondo tempo.
Ancora una squadra nuova e ancora un risultato positivo e in conclusione autoritario. La cura Ancelotti si fa sempre più proficua. La difesa va migliorando e i risultati continuano ad essere netti e più che meritati.
Con la vittoria in terra fiulana il Napoli accorcia le distanze sulla Juve, bloccata in casa dal Genoa nel tardo pomeriggio. Un gran primo tempo, in particolare i primi venti minuti lasciano del tutto frastornati gli avversari che mostrano chiari deficit in difesa che subisce una rivoluzione tattica non del tutto metabolizzata.
La squadra di Ancelotti, senza Insigne e senza Verdi fuori dai giochi dopo appena un paio di minuti per un guaio muscolare, dimostra una superiorità netta nel possesso della palla fin dalle prime battute: quarta sconfitta consecutiva per l’Udinese, di cui tre in casa anche se maturate con Lazio, Juventus e Napoli.
La vittoria sarà un ottimo viatico per l’impegno di Champions contro il PSG di Neymar, anche se il match con i bianconeri di Udine è rimasto aperto fino a 10′ dalla fine e in difesa Koulibaly ha fatto gli straordinari per sopperire a qualche distrazione di troppo dei compagni.
A sbloccare il risultato il subentrato a Verdi. Fabian Ruiz inventa una gran conclusione a giro e porta in vantaggio il Napoli al 13′. Bravo l’ex Karnezis al 23′ su Lasagna,si tuffa e neutralizza un diagonale insidioso in contropiede.
Occasioni per il Napoli potrebbe raddoppiare già l raddoppio già nel primo tempo con Zielinsky e Milik.
Sul finire dell’incontro il Napoli blinda i tre punti prima con Mertens che insacca un rigore concesso per mani di Opoku su conclusione a colpo sicuro di Callejon, e subito dopo con Rog, appena entrato, che mette in rete il primo pallone che tocca con la complicità di Scuffet freddato sul suo palo.
Risultato per certi versi troppo punitivo per i padroni di casa che per alcuni tratti hanno fatto vedere un bel gioco, ma chiaramente meritato da un Napoli sempre più cinico e padrone del nuovo gioco voluto da Ancelotti, il quale a fine partita ha così dichiarato: “Non ci siamo mai scomposti e abbiamo portato a casa tre punti importanti che servivano dopo la sosta. Siamo sempre dietro ma vedo che stiamo migliorando e crescendo, per noi è una cosa importante”. Per quel che riguarda lo sfruttamento di tutta la rosa a sua disposizione, il tecnico azzurro ha detto: “I giocatori sono pronti, ho un bel gruppo e l’ho sempre detto. Cambiano i fattori e il risultato è lo stesso con la rotazione”. Sul mezzo passo falso della Juventus l’allenatore del Napoli ha poi concluso: “Credo sia troppo presto per esaltarci o deprimerci per i risultati delle altre squadre. E’ ancora presto, credo che tutti, tranne i tifosi della Juventus, si augurino che il campionato sia aperto fino alla fine”.