“Legalità e Sicurezza…e che non resti solo un Sogno” è il titolo dato alla ricca ed intensa manifestazione distribuita in due giorni, del 18 e del 20 ottobre 2018, a Brusciano, promossa ed organizzata dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, la Comunità Interparrocchiale di Brusciano, e il Parroco Don Salvatore Purcaro, le Scuole e le Associazioni del territorio. Giovedì 18 ottobre, c’è stato il momento istituzionale nella Sala Consiliare Comunale con la Tavola Rotonda, moderata dalla giornalista Monica Cito, presieduta dal Sindaco Montanile affiancato dall’Assessore alla Legalità e Sicurezza della Regione Campania, Franco Roberti e dal Parlamentare On. Gennaro Migliore della Commissione Affari Istituzionali della Camera dei Deputati. Sono intervenuti il Parroco di Brusciano, Don Salvatore Purcaro ed i Sindaci della zona.
Il Sindaco Montanile ha ringraziato tutti per la partecipazione ed ha lanciato l’idea di “un corpo intercomunale per il controllo del territorio per superare la seria emergenza per carenza di uomini e mezzi presso i singoli Enti Comunali”. Un tratto del suo intervento è stato ripreso dal sociologo Antonio Castaldo, per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali e postato all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=BSuby_Yk1XE&feature=youtu.be .
Felice Di Maiolo di Mariglianella, e Consigliere della Città Metropolitana di Napoli ha sottolineato le buone pratiche messe in campo nel suo comune e le disponibilità della Città Metropolitana che “ha un avanzo di Bilancio da poter destinare ai Comuni che dovranno fare qualcosa che serva al territorio. Pretenderò una concertazione e mi farà piacere lavorare insieme a tutti i colleghi per il Piano Strategico”. Aniello Rega di Castello di Cisterna ha richiamato anche l’impegno per l’ambiente; Salvatore Di Sarno di Somma Vesuviana ha deprecato l’illegalità diffusa; Edoardo Serpico di Scisciano ha richiamato l’importanza della Scuola; Antonio Carpino di Marigliano ha orgogliosamente affermato che “queste terre hanno gli anticorpi del popolo di lavoratore, di chi si sveglia la mattina per andare a lavorare. Occorre fare rete fra tutte le istituzioni”. Da Pomigliano D’Arco è giunto il Vice Sindaco, Elvira Romano la quale ha richiamato “la cultura e la libertà di pensiero e di poter attuare i propri diritti”
Don Salvatore Purcaro ha invitato ad “individuare bene chi è il nemico. Non ci sono solo le stese. C’è il problema dell’illegalità nelle istituzioni e degli incarichi ottenuti per favoritismo. Chi è entrato per camorra gestirà il suo ruolo per camorra”.
Da Brusciano gli Assessori, Vicesindaco Vincenzo Salvati, Lucia Casalvieri, Giuseppe Cinque, Giovanni Negri e Tonia Marinelli; il Presidente del Consiglio Comunale, Gianfranco Castaldo ed i Consiglieri della Maggioranza, Antonio Di Palma, Antonio Esposito, Francesca Falco, Cesarina Onofrietto, Mimmo Piccolo, Domenico Ruggiero e Pina Sposito. I Consiglieri della Minoranza, il Dott. Carminantonio Esposito; Avv. Giacomo Romano, Felicetta Frattini e il Dott. Antonio Castaldo. Qui tutti uniti sul comune fronte della lotta alla criminalità organizzata a Brusciano.
Il Capogruppo del PD Dott. Antonio Castaldo ha suggerito al Sindaco Montanile “la creazione di un polmone verde in Via Somma”, ha chiesto all’Assessore Roberti “risposte concrete della Regione” e al Parlamentare On. Migliore “che cosa lo Stato ha intenzione di fare per questo martoriato territorio”. Il capogruppo di “Rinnovamento Bruscianese” Dott. Carminantonio Esposito si è così espresso: “I convegni sono utilissimi ma non bastano. La legalità si difende con i fatti. Brusciano è un paese di gente sana, di onesti cittadini. Faccio un appello a chi delinque: Lasciate la via della delinquenza, rientrate nella legalità, dissociatevi! Poi, i grandi spacciatori, quelli sì, vengano presi e puniti. Bisogna diffondere nelle scuole il senso della legalità”.
Secondo l’Onorevole Gennaro Migliore “questo è un territorio a vocazione agricola, industriale e di servizi. La prima cosa da fare è la cooperazione, indipendentemente dal colore politico. Alla legalità e alla sicurezza io aggiungo il lavoro! I ragazzi non devono coltivare il loro sogno lontano da qui. Si deve rendere il territorio libero dalle mafie e noi dobbiamo essere la generazione che metta la parola fine. Abbiamo la forza, l’intelligenza e l’orgoglio dei figli di una terra straordinaria in lotta per la giustizia, per i nostri ragazzi, il nostro futuro”.
L’Assessore Regionale, Franco Roberti, rilancia aggiungendo alla comune riflessione “la parola fiducia, quella da avere per le Istituzioni. Certo, dopo tanti impegni, sacrifici, morti, mi chiedo: “Esiste ancora la camorra? E possibile? Sono le diseguaglianze sociali, ricchezza e povertà, ma anche emarginazione ed isolamento. Camorra e mafia lucrano sulle diseguaglianze sociali, pescano la militanza criminale nell’evasione scolastica. Oggi si spara di meno, ma c’è la corruzione e la violenza è riserva per garanzia dei patti corruttivi. La Regione Campania ha appena approvato la legge sulla destinazione dei beni confiscati alla camorra e distribuiti sul territorio. La lotta alle mafie dovrebbe essere la priorità di tutte le amministrazioni. Lo Stato di diritto non può tollerare mafie e poteri occulti e quando la lotta a loro diventerà concreta e non resterà solo un auspicio, allora abbiamo fatto un passo avanti”.
Sempre giovedì, dalla casa Comunale, l’iniziativa si è trasformata in momento assembleare accolto nella Chiesa San Giovanni Battista del quartiere ex 219.
Qui il Sindaco Montanile ha invitato tutti a partecipare in massa alla marcia di sabato “per aprire la strada alla legalità e bloccarla alla criminalità”. Don Salvatore Purcaro ha spiegato l’esigenza di un incontro a carattere assembleare come qui postato dal sociologo Antonio Castaldo https://www.youtube.com/watch?v=zHCnp_QB9Zo&feature=youtu.be .
Don Aniello Tortora della Diocesi di Nola ha citato l’impegno di sempre su questo versante della Chiesa e dei Vescovi. Il Prof. Luciano Brancaccio, della Facoltà di Sociologia dell’Università di Napoli “Federico II” ha accennato alle radici storiche della camorra ed al suo essere diventato un fenomeno che ha assunto un carattere preminentemente economico. Il Presidente della Commissione Anti-camorra della Regione Campania, On. Carmine Mocerino, ha parlato di “Rivincita dello Stato in Campania. Negli ultimi anni Napoli e la Campania sono stati rappresentati come luoghi esclusivi di violenza, ne è un esempio la serie televisiva Gomorra. Per quanto riguarda il nostro agire c’è una sfida che ci unisce, nell’impegno e nella coerenza”.
Don Tonino Palmese, Presidente Regionale dell’Associazione “Libera” ha portato questa testimonianza: “Alla luce di un’esperienza di chi ha già subito la camorra, 9 su 10 sono vittime per caso in questa regione, che stavano al posto sbagliato, al momento sbagliato. Noi stasera stando qui invertiamo dicendo che sono i bastardi che uccidono a stare al posto sbagliato nel momento sbagliato. Se è vero che stiamo qui per il metodo, non lasciamoci spaventare dal fenomeno sparatorie, della criminalità che è insita alla dimensione urbana. I familiari delle vittime sono diventati una sorta di patronato, sono diventati comunità. Essi dimostrano che sono persone normali e che la camorra ha ucciso la normalità del territorio. Ma i familiari delle vittime sostengono anche la speranza e dimostrano che colpevoli e vittime si possono incontrare”.
Sabato mattina 20 ottobre, è stata svolta la “Marcia per la Legalità e la Sicurezza” è partita da Piazza XI Settembre, ha fatto tappa in quello che diventerà, per volontà dell’Amministrazione Montanile, il “Parco Don Peppino Diana” nel quartiere residenziale ex 219, ed è terminata nel cuore del centro storico sotto il Municipio Vecchio di Brusciano in Via Semmola n. 1. Qui postato è il passaggio nel futuro Parco Don Peppino Diana, oggi ancora denominato ex Legge 219, quella della ricostruzione post terremoto del 1980,https://www.youtube.com/watch?v=01lXdJD6pCo&feature=youtu.be. Lo striscione principale del colorato corteo lanciava alle coscienze di ognuno questo messaggio: “Brusciano vive se tu lo vuoi. No all’indifferenza! Io vedo io sento io parlo mentre gli scolari marciavano musicalmente con “Sogna ragazzo sogna. Quando un uomo vive per le sue parole… o non vive più”. Al Municipio Vecchio di Via Semmola ci sono stati i saluti ed i ringraziamenti come qui postatohttps://www.youtube.com/watch?v=7ZLURIVowzY&feature=youtu.be .
Con i bambini delle scuole dell’I.C.S. “De Filippo-De Ruggiero” il corpo docente e la Dirigente Scolastica Fortuna Parma, hanno marciato il Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, il Parroco, Don Salvatore Purcaro e le Associazioni culturali, sportive e del Terzo Settore, La Casa di Pat, con la Presidente Domenica Chiara Sena; Mithril Art e Cenacolo Bruscianese con il fondatore Alessandro Cavaliere; Penzammece Mò presieduta da Liana Rollino; Stella Vesuviana di Carmine Cerciello con i piccoli atleti e le mamme, dietro il loro striscione; Phoenix con Francesca Lagioia; Federcasalinghe con Maria Muzzico; Insieme si può, con Giuseppe Di Maio; Terra Nostra con l’Avvocato Vincenzo Cerciello, Vicesindaco e Nuovi Orizzonti cono il Presidente Dott. Domenico Piccolo, Consigliere Comunale ed altre del mondo civile e religioso, del lavoro e delle professioni. L’Arma dei Carabinieri era presente con il Comandante M.llo Marco Di Palo, il M.llo Nunziata ed commilitoni della Caserma di Brusciano mentre per il Comando Provinciale di Castello di Cisterna il Comandante Tommaso Angelo ed il Tenente Ugo Mercurio.
L’evento è stato ripreso dal fotoreporter Fernando Russo con le interviste sociologo e giornalista Antonio Castaldo con diffusione culturale sul “Cenacolo Bruscianese”, a cura dello scrittore Alessandro Cavaliere,https://www.facebook.com/ilcenacolobruscianese/ .
“Scendete in strada! – E’ l’appello che il Sindaco Montanile ha rinnovato attraverso la sua pagina social fb appena conclusa la Marcia per la Legalità e la Sicurezza –Unitevi a quest’onda di cittadini che stamattina si è riversata per le nostre strade. Organizzatevi! Noi siamo la buona vita organizzata come ha detto Don Salvatore. Riprendiamoci le nostre strade, la nostra città, la nostra identità di comunità felice e di lavoratori onesti. Giovedì e sabato abbiamo trascorso giorni intensi a discutere di Legalità e di Sicurezza, lo abbiamo fatto con le Istituzioni, con la Chiesa, con le associazioni, le opposizioni, e la società civile tutta. Oggi con la marcia siamo stati accanto alle scuole e al nostro futuro; abbiamo ribadito, ancora una volta, da che parte stiamo: sempre a difesa del nostro territorio! Domani, più forte di oggi, ribadiremo in quale futuro crediamo”.
Il servizio di vigilanza è stato effettuato dalla Polizia Municipale coordinata dal Comandante Antonio Di Maiolo che ha avuto la collaborazione dei volontari del gruppo di Protezione Civile “Congeav” che ha come coordinatore provinciale Alfredo Fracasso.
Il giorno dopo, domenica 21 ottobre, per il Sindaco Montanile è quello del relax, della gratificazione e della condivisione di un successo con i propri Consiglieri e Assessori Comunali: “Sono contento, in tre mesi, tra le altre cose e con una macchina amministrativa inefficiente, sul tema sicurezza abbiamo incontrato Prefetto, Questore, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, sollecitato indagini, ottenuto più Carabinieri sul territorio, Esercito, convegni con personalità importanti e di interesse internazionale, Marcia riuscitissima, sinergia con le Istituzioni. Risultati eccezionali, conseguiti passo dopo passo, con umiltà, con grande spirito di lavoro e di servizio che ci hanno fatto vivere con normalità traguardi eccezionali. Questa è la buona amministrazione che la nostra coalizione è capace di garantire”.