Carissimi, siamo tutti a conoscenza che stanotte, intorno alle ore 1,00, un grosso boato ha svegliato la città. Una ennesima bomba carta è esplosa davanti all’ingresso di un negozio, questa volta un negozio di detersivi ancora in allestimento. Ennesima esplosione di una bomba carta. Molto probabile un attentato a scopo intimidatorio. Ogni volta che accade un avvenimento del genere i torresi se la prendono con la politica incapace, con i preti taciturni davanti ad episodi del genere, o che dietro a quell’episodio chissà cosa si nasconda: debiti di droga, usura, … Di una cosa sono certo, che non bisogna temere le parole e le gesta dei violenti, ma il silenzio degli onesti.
La camorra si sta sfaldando, è ridotta alla fame, ma il ruggito di un leone morente è pericoloso e le gesta ultime che compie sono pericolosissime. E’ il momento di dare un colpo finale all’agonizzante camorra e c’è poco da sperare che un leone si trasformi in agnello.
Denunciare chi estorce fa paura e questa paura è comprensibile.
Voglio suggerire una proposta concreta tra tante che si possono fare: andiamo da un prete di cui ci fidiamo e sotto il segreto della confessione facciamo nome e cognome, momenti della giornata, episodi accaduti … di cui si è vittima di estorsione. Dico sotto il segreto della confessione in modo tale che il sacerdote non possa dire, compreso alle forze dell’ordine, da chi viene l’informazione pena la scomunica. Sia il prete a fare l’informativa alle forze dell’ordine. Vi dico che questa proposta concreta ha portato risultati in altri campi, ad esempio di vicini di casa che hanno riportato di episodi di violenza intrafamiliare e poi riferiti dal sacerdote alle forze dell’ordine che hanno aperto l’indagine.
Per amore dei vostri figli non potete tacere! Vi sono vicino, vi siamo vicini, riprendiamoci la città!
Don Antonio
Salesiani Torre Annunziata